All’asta i cimeli di Sandra Mondaini: il ricavato andrà in beneficenza
A poche settimane dalla vendita dei cimeli appartenuti a Mike Bongiorno, andranno all'asta gli oggetti di un altro indimenticabile personaggio della televisione italiana, ovvero la grande Sandra Mondaini. Capi d'abbigliamento e accessori appartenuti alla moglie di Raimondo Vianello saranno battuti all'asta Fashion Vintage organizzata da Il Ponte, il prossimo 26 novembre a Milano. Lo scopo è naturalmente benefico e il ricavato sarà devoluto al Progetto della nuova Casa Pediatrica dell'Ospedale Fatebenefratelli di Milano.
L'amica Maureen Salmona: "Sandra sarebbe orgogliosa di aiutare i bambini"
Tra gli oggetti in questione (in esposizione il 20, 21 e 22 novembre), ci saranno una Bamboo Gucci in pelle di cinghiale, una Bagonghi firmata Roberta di Camerino e un cappotto Missoni. A donarli è stata l'amica Maureen Salmona, che – come riporta l'Ansa – ha dichiarato:
Sandra sarebbe orgogliosa e onorata di regalare ancora una volta un sorriso a quei bambini che ha sempre amato e dai quali lei stessa ha ricevuto tanto.
La Sulmona ha ricevuto gli oggetti in regalo dagli eredi della Mondaini, la famiglia filippina Magsino che Sandra e Raimondo adottarono anni fa. Proprio uno dei "nipoti, John Mark, ha ricordato con affetto la coppia poco tempo fa.
Ora per fortuna riesco a ricordare soprattutto i tanti momenti felici passati con zia Sandra e zio Raimondo, mentre i primi tempi dopo la loro scomparsa è stata dura. Erano identici a come si vedeva in tv. L’unica differenza è che lo zio non correva dietro a nessuna ragazza.
Cinque anni senza Sandra e Raimondo: la coppia ci lasciava nel 2010
Sandra Mondaini è morta a Milano il 21 settembre 2010, all'età di 79 anni, solo pochi mesi dopo la scomparsa dell'amato Raimondo. Testimoni di un passato dell'universo televisivo che sembra oggi così lontano e irripetibile, sono stati la coppia più celebre dello spettacolo italiano. Per Sandra, che per anni ha fatto ridere bambini e adulti nei panni dello scatenato Sbirulino, aiutare i più piccoli sarebbe sicuramente un grande onore.