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Ali Agca: “La Orlandi rapita dalla Cia”. La Sciarelli: “Senza prove queste sono buffonate”

A “Chi l’ha visto?” si torna a parlare di Emanuela Orlandi e l’ex terrorista che attentò al papa interviene telefonicamente: “Fu rapita dalla Cia, in cambio della mia liberazione”. Federica Sciarelli, però, sostiene che senza prove le sue dichiarazioni non sono accettabili. Pietro Orlandi, fratello di Emanuela: “Mi sento preso in giro. Agca mi aveva promesso dei documenti”.
A cura di Valeria Morini
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La nuova puntata di "Chi l'ha visto?" è tornata a parlare di Emanuela Orlandi, scomparsa a Roma a soli 15 anni il 22 giugno 1983. Un caso che resta uno dei più inestricabili misteri italiani, su cui le indagini non hanno ancora fatto luce. Ospite della trasmissione, è intervenuto a parlare Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, che dopo tanti anni continua a cercare la sorella:

Dopo 33 anni si vuole evitare di aprire una falla. Questa storia non si può archiviare, ci sono tantissimi indizi.

Don Vergari intercettato: "Pietro Orlandi squilibratello"

È infatti notizia di pochi giorni fa la decisione della Cassazione di non riaprire il caso, nonostante il ricorso presentato da Pietro. Lo speciale di "Chi l'ha visto?" ha dedicato ampio spazio ad alcune intercettazioni del controverso sacerdote don Vergari, noto per aver autorizzato la sepoltura nella chiesa romana di Sant'Apollinare del membro della banda della Magliana Enrico De Pedis. Si ritiene infatti che ci siano legami tra le attività della banda e la sparizione della Orlandi. Nelle telefonate intercettate (alcune sono con la vedova De Pedis), don Vergari dice che la verità su Emanuela Orlandi "è tanto complicata" e definisce Pietro Orlandi uno "squilibratello".

Agca: "Emanuela Orlandi rapita per la mia liberazione"

Il vero colpo di scena della puntata è però l'inatteso intervento telefonico di Ali Agca, l'esponente del movimento terroristico turco dei Lupi Grigi responsabile nel 1981 dell'attentato a papa Giovanni Paolo II. Agca, graziato nel 2000 e estradato in Turchia, ha riportato dichiarazioni molto forti, adducendo la sua teoria sulla scomparsa della ragazza:

Emanuela Orlandi è stata rapita per ottenere la mia liberazione in accordo con il Vaticano. Il Papa e Sandro Pertini dovevano incontrarsi e decidere la mia liberazione.

La Sciarelli però l'ha immediatamente interrotto, dal momento che Agca non ha presentato documenti a comprovare le sue parole.

Ma lei è stato pagato per sparare al Papa. Se non ci fornisce delle prove non posso che definire le sue dichiarazioni delle buffonate.

Ha proseguito Agca:

Le buffonate sono state le vostre, che avete santificato De Pedis. A rapire Emanuela sono stati i servizi americani, la Cia, con qualche collaborazione nel Vaticano. Nell'agosto '84 uomini della Cia hanno mandato una lettera all'Ansa dicendo che Ali Agca doveva essere trasferito a Panama o a Costa Rica agli arresti domiciliari.

A quel punto, la conduttrice ha preferito interrompere la telefonata con Agca. Ha riferito Pietro Orlandi:

Ho parlato con Ali Agca a Istanbul, mi ha detto queste cose, ma mi aveva anche promesso di fornirmi dei documenti. Io vorrei crederci, ascolto chiunque abbia da dirmi qualcosa. Ma senza prove, sento solo ripetere sempre le stesse cose. Dopo tanti anni, uno si sente preso in giro.

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