Alex Zanardi al Letterman Show: “Curiosità e passione, questo serve nella vita”
"Credo che la curiosità sia l'unica cosa di cui abbiamo bisogno nella vita. Se sei curioso troverai la tua passione. E i risultati che avrai saranno il risultato di quanta passione metterai nella tua vita”. È davvero straordinario Alex Zanardi al "Late Show" condotto da David Letterman. L'atleta paraolimpico italiano è stato ospite del salottino televisivo più famoso d'America, raccontando la sua storia, la sua passione che è riuscita a fargli superare ogni limite, a portargli il trionfo delle ultime Olimpiadi di Londra e alle gare di "Ironman World Championship", una delle gare di triathlon più dure del mondo. Un campione nello sport e nella vita, che a David Letterman ha aperto il suo cuore, tra aneddoti divertenti, senza mai compiangere nulla, come è nel suo stile.
Nel corso dell'intervista, Zanardi racconta il momento dell'incidente e di come Steve Olvey, il capo dello staff medico della CART gli salvò la vita, tappandogli le arterie femorali fermando la massiccia emorragia di sangue dovuta all'amputazione netta che subì per il tragico schianto.
Alex Zanardi, fenomeno italiano
Il 48enne atleta bolognese ed ex pilota di Formula 1 è un vero e proprio fenomeno italiano. Medaglia d'oro ai Giochi Paralimpici di Londra 2012, professionista in handbike, ha lottato e vinto agli Ironman tra i normodotati. Ai nostri microfoni così raccontò le sue impressioni prima di partire per un altro dei suoi trionfi.
Ciò che più mi affascina è studiare tecnicamente il tutto. Ho scoperto l’Ironman, mi sono interessato e ho deciso di parteciparvi. Vorrei dare del filo da torcere ai normodotati e poter appendere, nella mia cameretta dei giochi, la prova fotografica della mia partecipazione. Mi è stato offerto, perché non andare? Rinunciare sarebbe una pazzia!
