Alex Schwazer era in cima al mondo, ha buttato via tutto: “Ho vissuto la depressione”
"Alex Schwazer era in cima al mondo, ha buttato via tutto", così esordisce Massimo Giletti nel presentare una nuova storia, quella di Alex Schwazer, il campione olimpico medaglia d'oro a Pechino 2008, risultato positivo ad un controllo anti-doping alla vigilia dei Giochi olimpici di Londra 2012 e sospeso dal Tribunale Nazionale Antidoping fino al 29 aprile 2016.
Può sembrare un attimo, ma il mio disagio è nato molto prima. Me lo sono tenuto dentro di me perché quello che dovevo essere alla fine dentro di me, non lo ero. Il campione olimpico può ammettere un momento di difficoltà, dove forse dovevo fare una pausa e staccare un attimo.
Massimo Giletti incalza Alex Schwazer, lui cerca di spiegarsi ma viene poi interrotto per mostrare la famosa conferenza stampa, dove in lacrime ammette la sua colpevolezza.
Penso che è importante dire che il mio sport è abbastanza solitario, facciamo gare piccole in contesti sempre molto familiari. Quando vinci le Olimpiadi, diventi interesse di tante persone, fuori anche dall'ambiente e bisogna saper vivere con queste aspettative nuove. Ho vissuto la depressione.
Di recente, il marciatore è stato intervistato da "Verissimo" dove ha spiegato di sentirsi ancora in colpa per Carolina Kostner, la sua ex compagna, ritrovatasi coinvolta suo malgrado nello scandalo doping. Ai microfoni di Massimo Giletti dice:
Carolina penso che in questo periodo adesso sappia che io ero un altro.
L'obiettivo di Alex Schwazer è quello di tornare a gareggiare alle prossime olimpiadi brasiliane, ma in molti ritengono che l'atleta non debba più partecipare a gare ufficiali.
