Alex Schwazer a Verissimo: “Sono vittima di un complotto”
Una puntata speciale quella di Verissimo del 13 marzo 2021. Alex Schwazer, il grande campione olimpico, ospite di Silvia Toffanin per parlare del suo dramma sportivo e legale: "Io vittima di un complotto: ho un'idea su chi possa essere il colpevole". Poi precisa: "Ma bisogna saperlo dimostrare". Il marciatore si racconta tra desideri e rimpianti, primo tra tutti il fatto di non poter recuperare il tempo perduto. Ma il desiderio più grande adesso è andare alle prossime Olimpiadi e dimostrare a tutti di essere il grande atleta che è sempre stato: "Ho aspettato tanto questo momento".
Le parole di Alex Schwazer
Alex Schwazer racconta quello che è il suo stato d'animo dopo che il Tribunale di Bolzano è riuscito ad assolverlo in seguito alla squalifica per doping nel 2016. Nella sentenza il giudice ha affermato che le provette erano state alterate.
Ho un’idea su chi possa essere stato però bisogna saperlo dimostrare. Se sapessi i nomi li avrei già detti tempo fa nelle dovute sedi. Ho aspettato così tanto questo momento che non me ne sono ancora reso pienamente conto. Nelle prossime settimane ripenserò a quello che è successo in questi anni. Quando è iniziata questa cosa non avevamo certezze che saremmo riusciti a dimostrare la mia innocenza e non sapevamo quando questo sarebbe potuto accadere. […] Ci sono stati degli alti e bassi. Il mio mondo, quello dello sport, mi ha fatto stare male. Non ho avuto nessun crollo psicologico perché sapevo di essere innocente. Dentro di me ho sempre avuto la speranza di fare chiarezza.
Il sogno delle Olimpiadi
Dopo aver vissuto quattro anni e mezzo emotivamente molto difficili, Alex Schwazer ha voglia di ricominciare. Ha vissuto momenti di alti e di bassi, gli è stato tolto il suo mondo, adesso vuole provare a riprenderselo.
Non ho avuto nessun crollo psicologico perché sapevo di essere innocente. Dentro di me ho sempre avuto la speranza di fare chiarezza. Mi sento bene fisicamente e ce la metterò tutta per andarci ma non sarà una cosa facile da ottenere a livello burocratico e giuridico. Serve una revisione per essere giudicato anche da un organo della giustizia sportiva. Sono innocente, ma a livello sportivo qualcuno fa ancora fatica ad accettarlo. Vorrei avere la possibilità di dimostrare la mia innocenza anche davanti a loro.