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Alessandro Cecchi Paone e Walter Zenga, lite sul vaccino cinese: “Sei scemo o vuoi che ti querelo?”

Scontro sui vaccini tra Alessandro Cecchi Paone e Walter Zenga: il motivo del contendere è l’efficacia del vaccino cinese Sinopharm. Walter Zenga: “Io ho fatto quello perché a Dubai è disponibile”. Cecchi Paone: “È un vaccino che non ha ricevuto l’approvazione dall’Ema, non parlare di scienza e parla di pallone”.
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E alla fine sono volati gli stracci tra Alessandro Cecchi Paone e Walter Zenga a Live – Non è la D'Urso. Le cose sono degenerate durante l'ultima puntata del talk show televisivo condotto da Barbara D'Urso, quando Walter Zenga raccontava di essersi vaccinato con il Sinopharm, il vaccino cinese che stanno utilizzando nei Paesi Arabi e che non è ancora disponibile in Italia: "Qui ci sono quattro vaccini a disposizione e ognuno può scegliere quello che vuole, a proprio piacimento". L'ex portiere dell'Inter e della Nazionale azzurra ha spiegato come funzionano le cose a Dubai: "Dopo che si è vaccinato lo Sceicco, ha cominciato a vaccinarsi l'intera popolazione. Io ho scelto il Sinopharma perché è il più disponibile in questa parte del mondo e perché è fatto con un virus inattivato, un po' come ad esempio il vaccino della polio". Ma Alessandro Ceccchi Paone non ci sta, mostrandosi scettico sull'utilizzo del vaccino cinese che non ha ricevuto l'approvazione dall'Ema.

Lo scontro tra Alessandro Cecchi Paone e Walter Zenga

I toni si accendono quando Alessandro Cecchi Paone mostra tutto il suo scetticismo, ricevendo come risposta un atteggiamento di sufficienza da parte dell'ex portiere. Ecco le parole di Alessandro Cecchi Paone: "Chi ti dice quanta gente è morta o si è ammalata? Bisogna passare attraverso l’Ema”. La ribattuta di Zenga: "Cecchi Paone facciamo i bravi e non diciamo stupidaggini per favore". Da questo momento diventa un ping-pong che si placa solo quando Barbara D'Urso minaccia a entrambi di spegnere i microfoni: “Non ti permettere perché noi siamo in un posto civile e c’è l’Ema che deve controllare”. E ancora Zenga: “Io mi permetto perché tu parli ma non sei neanche mai uscito da Milano, non sei neanche mai uscito dalla Barona”. A quel punto, Alessandro Cecchi Paone non ci ha visto più:

Ma tu sei scemo o vuoi che ti querelo? Non parlare di scienza e parla di pallone, ignorante buzzurro.

Anche Giuseppe Cruciani, presente in studio, nell'assistere alla lite precisa: "Mica sono dei pazzi a Dubai". I toni continuano ad alzarsi, Cecchi Paone si giustifica con Barbara D'Urso: "Zenga non è titolato per parlare di vaccini". E Zenga: "Sei titolato tu, parla tu". A quel punto, la calma è persa e Barbara D'Urso manda in onda la pubblicità. Solo così, lo scontro tra i due si placa.

Che cos'è il Sinopharm

Il vaccino anti-Covid del gigante farmaceutico statale cinese Sinopharm ha mostrato un’efficacia protettiva del 79,34% nei confronti della malattia causata dal nuovo coronavirus Sars-Cov-2. A comunicarlo, attraverso il suo sito web il Beijing Institute of Biological Products, è stata la divisione del China National Biotech Group (CNBG) di Sinopharm che ha sviluppato il vaccino, sulla base dell’analisi ad interim dei dati della sperimentazione clinica di fase 3. Proprio gli Emirati Arabi Uniti, in cui Zenga risiede, avevano invece comunicato che il vaccino era efficace all'86%.

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