Alberto Contri: “Le famiglie italiane sono etero, nella giuria di Ballando due su cinque sono gay”
Alberto Contri, docente di Comunicazione Sociale alla IULM, è stato tra quelli intervenuti nell'odierna audizione del presidente Ostellari che ha sentito i contrari al ddl Zan. Il suo intervento ha destato particolare attenzione soprattutto su Twitter perché, nel suo discorso, tira in ballo anche la giuria di Ballando con le stelle (sic!): “Nonostante il 95,5 per cento delle famiglie italiane sia eterosessuale, nella giuria di Ballando con le Stelle c’è una sovrarappresentazione di gay" .
Le parole di Alberto Contri
Nell'intervento, Alberto Contri spiega: "Il voler modificare il proprio corpo significa non accettare alcun limite, ribellarsi al creato e ribellarsi alla natura. Sarà lecito dire che queste cose non sono regolari". Attaccato su Twitter, Alberto Contri ha replicato: "Nessuno nega niente. Liberi di vivere come si vuole. Tra 50 anni la generazione degli omosessuali di oggi sarà scomparsa, non potendosi riprodurre. A meno di usare metodi nazisti e schiavisti come l'utero in affitto. Mentre i miei nipoti e i loro figli ci saranno. La sostenibilità riguarda ogni ambito. Se perpetuare la specie rappresenta il più alto obiettivo di sostenibilità per la natura umana, non è un comportamento sostenibile bloccare la possibilità di generare. Si chiama ragionamento analogico".
La polemica di Alberto Contri
Non sarebbe la prima volta che Alberto Contri trascina "Ballando con le stelle" nelle polemiche. Tre anni fa, Alberto Contri ricopriva l'incarico di presidente di Pubblicità Progresso, la fondazione che si occupa di promuovere la comunicazione sociale nel servizio pubblico. In un commento sui social, poi rimosso, attaccava alcuni dei giudici di Ballando con le stelle come "squallide caricature dei gay". Fabio Canino intervenne su Twitter chiedendo le dimissioni di Alberto Contri dalla carica di presidente di Pubblicità Progresso.