Nairobi de “La Casa di Carta” contro Matteo Salvini: ‘Dimettiti e stop al razzismo’
L'effetto divisivo di Matteo Salvini sull'opinione pubblica travalica i confini nazionali e arriva fino in Spagna, dove l'attrice Alba Flores, protagonista della popolarissima serie di Netflix "La Casa di Carta" nel ruolo di Nairobi, ha rilasciato un'intervista a Vanity Fair in cui ha parlato delle sue origini gitane, connotando le sue parole come un sostanziale attacco all'attuale ministro dell'Interno italiano, da settimane protagonista di dichiarazioni controverse e artefice di una linea politica e comunicativa molto muscolare sul tema dell'immigrazione e dell'accoglienza di altri popoli: "A scuola mi chiamavano zingara", così è titolata l'intervista all'attrice, che ripropone sulla sua pagina Instagram l'articolo sulla rivista, non nascondendo affatto il suo pensiero con gli hashtag #SalviniDimisión #stopracism e #stopantigitanismo.
Grazie a Netflix la popolarità della serie è aumentata a vista d’occhio, io stessa non riesco a gestire il successo, ma se godi di una certa popolarità a nessuno importa sapere le mie vere origini.
Un aspetto curioso, questo della fama che in qualche modo cancella i pregiudizi altrui, che la 31 attrice, originaria di Madrid, sottolinea per manifestare il suo disaccordo con le decisioni del vicepremier italiano Matteo Salvini sul tema dell’immigrazione.
Salvini e il censimento dei Rom
La Spagna, d'altronde, è un paese che si è ritrovato coinvolto nelle posizioni pubbliche di Salvini in merito al tema dell'immigrazione, essendo stato tra le altre cose il paese che ha deciso di accogliere nei suoi porti la nave Aquarius, primo vero caso in cui il governo italiano ha fatto intuire le sue posizioni in tema di immigrazione. Non va dimenticato, inoltre, proprio in riferimento alla comunità gitana come poche settimane fa lo stesso ministro Salvini era riuscito a sollevare grandi polemiche in merito alla provocazione sulla volontà di fare un censimento della comunità Rom in Italia.