Al Bano parla di sua figlia Ylenia a “L’Arena”: “Ti prego basta, non ce la faccio”
A "I protagonisti", segmento de "L'Arena" condotto da Massimo Giletti c'è Al Bano. Lo storico cantante racconta gli inizi della sua carriera e tutto quello che è accaduto dopo il suo primo successo, lo storico singolo "Nel sole", che vendette un milione e mezzo di copie. Dopo il suo successo Al Bano raccontava ai giornalisti:
Il mio sogno è quello di tornare un giorno al mio paese e aprire un'azienda agraria in grande stile.
Profezia avverata. Dopo il successo, in casa di Al Bano era vietato montarsi la testa. Lo racconta lui stesso quando suo padre lo invitava a non perdere mai la bussolla:
Mio padre diceva sempre: "Stai attento perché il successo così come arriva può finire". Lui non ha mai permesso a nessuno di montarsi la testa.
Il ricordo di Ylenia Carrisi: "Non c'era modo di poterla fermare"
Massimo Giletti le chiede un ricordo di Ylenia Carrisi, Al Bano si lascia andare:
Non c'era nessun modo di poterla fermare, di poterle far cambiare idea. Lei era in Belize, dove andavano tutti quelli che seguivano la cultura degli "homeless". Era fatta così.
Al Bano racconta poi l'ultima telefonata ricevuta da sua figlia, poi chiede a Massimo Giletti di fermarsi.
L'ultima telefonata di mia figlia la ricordo bene. Ricordo che vidi cinque gatti neri di fronte casa mia, non li avevo mai visti. Avevo un piccolo presepe, prese fuoco. Furono piccoli segnali negativi. Lei a telefono mi disse: "Dai non voglio parlare con questo coso di plastica, ci vediamo da vicino. E poi basta. Ma ti prego, fermiamoci, parliamo altri cinque minuti poi basta perché non ce la faccio.
Ylenia Carrisi è stata dichiarata morta nel dicembre 2014, dopo istanza di morte presunta presentata dallo stesso Al Bano, decisione presa contro Romina Power che si è sempre dichiarata "amareggiata" per questa decisione.