“Ahi, ahi, ahi signora Longari, lei mi cade sull’uccello”: la verità sulla gaffe di Mike Bongiorno
"Ahi, ahi, ahi signora Longari, lei mi cade sull'uccello" è di certo una delle gaffe più celebri attribuite a Mike Bongiorno. Tuttavia, c'è anche un alone di mistero su questa frase, in quanto sembra non sia mai stata pronunciata. Nella puntata di ‘Pomeriggio 5' trasmessa venerdì 7 settembre, Barbara D'Urso ha voluto fare chiarezza su questa storia che appartiene all'immaginario comune. Così ha invitato in studio la signora Giuliana Longari.
Giuliana Longari nega che la frase sia mai stata pronunciata
Da aprile a luglio del 1970, la signora Giuliana Longari partecipò a ‘Rischiatutto', mantenendo il titolo di campionessa per undici puntate. Ospite del salotto di Barbara D'Urso ha chiarito che quella frase non è mai stata pronunciata in sua presenza. All'epoca, infatti, la Rai era decisamente ferrea riguardo ai contenuti che mandava in onda e non avrebbe mai permesso che venisse trasmessa una gaffe del genere:
"Lui credeva molto in quel programma, lo prendeva come una missione, perciò mi sgridava se riteneva che non stessi studiando. Per lui ‘Rischiatutto' era come una religione. Io l'ho preso come un divertimento, mi piaceva giocare, mi stava simpatico Mike Bongiorno. Quella frase? Non l'ha mai detta. È stata la prima fake news della storia. Ormai si sa che non è vero. Barbara ragiona un attimino, se solo lo avesse detto in Rai a quei tempi…pensa che non si poteva dire nemmeno ‘membro', anche ‘membro del parlamento' era un doppio senso. Non si poteva dire. Se lo avesse detto, l'avrebbero immediatamente tagliata. La trasmissione era registrata. Mike ha creato poi il personaggio delle gaffe. Questa cosa è uscita molto dopo ‘Rischiatutto', negli anni '80 e gli ha fatto molto gioco".
Le gaffe di Mike Bongiorno sugli uccelli
Le parole di Giuliana Longari, dunque, spiegano anche perché in Rete è possibile trovare un video a colori – e dunque non risalente all'epoca in cui la donna era campionessa di ‘Rischiatutto' – nel quale Mike Bongiorno dice: "Ahi, ahi, ahi che peccato, mi è caduta sull'uccello signora". L'amatissimo conduttore, dimostrando grande ironia, ha finito con il giocare con le sue stesse gaffe facendone un punto di forza. In altre occasioni, infatti, ha pronunciato doppi sensi che avevano come soggetto proprio gli uccelli. Ecco alcuni esempi facilmente reperibili: "‘A causa di un uccello, lei purtroppo cade'/ ‘Che differenza c'è tra il maschio e la femmina dell'uccello? Non so, l'uccello femmina sarà un po' più piccolo, l'uccello maschio sarà un po' più grande'/ ‘Con tanti uccelli in circolazione, mi va a dire piccione'".
La versione di Paolo Limiti
Paolo Limiti, che era un profondo conoscitore del mondo dello spettacolo italiano nonché tra gli autori di ‘Rischiatutto', svelò che la battuta sull'uccello in un caso era stata premeditata: "A distanza di anni posso svelarti la verità sulla gaffe più celebre che, curiosamente, fu forse l'unica studiata a tavolino. Non c'entra la Longari, non c'entra ‘L'uccello di fuoco' di Stravinskij: era il ‘Rischiatutto', questo sì, e la protagonista fu una concorrente che non vinse nulla e che nessuno ricorda, mi sembra di Genova. Quella sera c'era la colonna con le domande sulla ‘ornitologia' e nel suo camerino Mike, prima della trasmissione, mi disse: ‘Se sbaglia una qualsiasi risposta, io dico ‘Che peccato, mi è caduta sull'uccello'. E così fu, per la gioia trentennale dei suoi biografi". Mistero svelato.