Adriana Volpe attacca Serena Enardu per la torta con la svastica: “Una svista? Una svastica!”
Non sono mai state grandi amiche nella casa del Grande Fratello Vip e adesso Adriana Volpe attacca Serena Enardu per la brutta storia della torta con la svastica. La fotografia a un party di compleanno con quella bandiera bruttissima ha fatto il giro del web e ha creato tanta indignazione. Le sorelle Enardu hanno preso le distanze, spiegando di non essere a conoscenza dell'idea del compagno della loro amica, a cui la torta era diretta. «Una leggerezza, è stata una leggerezza», hanno dichiarato. Adriana Volpe a "Ogni Mattina" ha però attaccato la Enardu: «Una svista? Una svastica».
Le parole di Adriana Volpe a Ogni Mattina
Adriana Volpe, con il suo tono raffinato, in punta di piedi, ha lanciato una frecciatina diretta a Serena Enardu, replicando con la sua versione: «Ha detto che si è trattata di una svista. Io aggiungerei che una cosa è una svista, un’altra la svastica. Sono due cose molto differenti».
La replica di Serena Enardu
Non è arrivata la replica ufficiale di Serena Enardu, ma c'è stata una storia nella quale sorride ascoltando una canzone che ripete «Cercasi attenzione». Il riferimento è diretto ad Adriana Volpe? In un lungo sfogo su Instagram, Serena Enardu ha poi dichiarato: «Io non ho commesso nessun reato, ma chi mi minaccia di morte e mi appella in maniera oscena sì, non mandatemi messaggi minatori, il mio telefono finirà in procura».
La versione delle gemelle Enardu
Olga e Serena Enardu in una serie di stories avevano subito preso le distanze raccontando che il marito della loro amica, Viviana, «per sbeffeggiarla, visto che nel suo lavoro e nell'essere compagna è una donna molto forte e molto rigida, ha voluto usare questo simbolo». Le Enardu riconoscono la leggerezza: «È stato usato il simbolo per indicare una cosa in modo ignorante e molto ingenuamente. Ci dissociamo da tutte le ideologie naziste, mi sembra assurdo anche dirlo, visto che io non riesco nemmeno a guardarle. Chi mi conosce sa che salvo anche un pipistrello, figuriamoci se possa sposare un'ideologia del genere».