Addio ai canali tv tradizionali, arriva internet: parola del capo della BBC
Sono parole pesanti quelle di Lord Hall, direttore generale della BBC, non del tutto inattese perché in qualche modo prevedibili, ma sicuramente dure se pronunciate dal direttore di una delle emittenti più antiche e titolate al mondo. Parla del progressivo evolversi della fruizione televisiva, dalla normale visione sul piccolo schermo all'avanzata di internet. Come riporta il Daily Mail, Lord Hall ha anticipato che i canali del suo network presto potrebbero essere sostituiti da un servizio online che, di fatto, potrebbe costituire un'alternativa alla programmazione televisiva. La lezione è questa: bisogna uscire dagli schemi tradizionali, dal divano sul quale milioni di persone in questi anni, in tutto il mondo, hanno guardato film di grande successo e, più in generale, i più popolari spettacoli televisivi. Adesso si mette da parte la tv e si accendono i pc: è l'era di internet e anche la BBC ha intenzione di adeguarsi sempre di più. Spettacoli come "Bad Education" vengono già caricati online in prima tv dalla BBC, senza dimenticare che alcuni programmi e film (che vedono protagonisti Meera Syal, Bob Mortimer e Frankie Boyle, solo per fare qualche esempio) vengono trasmessi esclusivamente su iPlayer.
La BBC punta sui servizi internet
Il ragionamento di Lord Hall è più che corretto: la fruizione dei contenuti video è certamente cambiata negli anni grazie ad un avvento, prevedibile certamente, ma forse non come poi si è imposto nel mondo con l'avanzare degli anni. E' un'epoca in cui lo spettatore non è più "passivo", non accetta, inerme, la programmazione della tv tradizionale, vuole essere protagonista, vuole scegliere i contenuti in piena libertà. "Dobbiamo prepararci ad un'epoca in cui tutto è in movimento" ha dichiarato Lord Hall in occasione di un evento organizzato la scorsa settimana per celebrare il sessantesimo anniversario della BBC News. Il suo network, dunque, farà tutto il possibile per stare al passo coi tempi e per soddisfare le richieste del suo pubblico, sempre più esigente.