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Addio a Steven Bochco, storico autore di “Hill Street giorno e notte”

È morto a 74 anni Steven Bochco, uno dei più noti autori tv americano, che aveva nel suo curriculum anche “Hill Street giorno e notte”.
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Steven Bochco (Getty Images)
Steven Bochco (Getty Images)

È morto all'età di 74 anni Steven Bochco uno dei più grandi autori tv americani, colui che ha scritto pagine importante del law drama e prodotto serie poliziesche che hanno fatto la storia come Hill Street giorno e notte, Avvocati a Los Angeles e NYPD – New York Police Department. L'uomo, che ha vinto 10 Emmy Awards, i principali premi televisivi americani, era da tempo malato di Leucemia ricevendo un trapianto di cellule staminali nel 2014, ricevute da un ragazzo di 23 anni: "Steven ha lottato il cancro con forza, coraggio, grazie e il suo incredibile senso dell'umorismo – come ha detto il suo portavoce Phillip Arnold -. È morto in pace nel sonno con la sua famiglia al fianco".

La rivista americana Deadline ha scritto che Bochco ha reso popolare "il concetto di autorialità in tv, una cosa che oggi è data per scontata in quest'età dell'oro". La carriera di Bochco, laureato in teatri alla Carnegie Institute of Technology, è cominciata ufficialmente quando fu assunto come autore per Ironside e Columbo alla Universal Studios, a metà degli anni 60 quando pian piano riuscì a porre le basi per quella che sarebbe stata una carriera importante che non mancò di qualche caduta, ovviamente.

Dalla Universal passò alla MTM Enterprises e pochi anni dopo, nel 1981 creò "Hill Street giorno e notte" che diventò in brevissimo tempo un vero e proprio fenomeno nazionale e non solo, in grado di collezionare 8 Emmy nella sola stagione di debutto e 98 nei sette anni in cui è durato. Fu Hill Street a dare una enorme spinta anche alla nascita di altri prodotti simili che mostravano una dimensione più umana dei Poliziotti, avvalendosi, tra l'altro di tecniche cinematografiche. In un'intervista del 2002 spiegò come nacque quel prodotto: "Io e Michael Kozoll eravamo d'accordo che avremmo fatto quella cosa a una sola condizione, cosa che, pensavamo, avrebbe compromessi l'accordo. Dissi ai produttori della NBC ‘Faremo questo episodio pilota ma solo se ci lascerete completamente liberi di fare quello che vogliamo' e lui disse ok. A quel punto cominciai ad ascoltare una serie di cose sul mio conto: È arrogante, è questo, è quello, ma la mia attitudine era ‘Chiamami come vuoi, ma so di avere un grande progetto tra le mani'. Non sapevo quanti grandi progetti importanti ci sarebbero stati nella mia vita e non permetterò che qualcuno mandi questo a puttane".

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