Ad Amore Criminale il caso di Angelo Niemen, ucciso dall’amante della moglie
Nella puntata di lunedì 26 ottobre, la trasmissione Amore Criminale ha trattato il caso di Angelo Guglielmo Niemen. La sua storia risale al 2002 e all'inizio si configurò come una scomparsa. A metà maggio, infatti, si erano perse le tracce del quarantasettenne, erede di una famiglia di giostrai. La sua roulotte era stata trovata in un parcheggio a San Giacomo Vercellese. Angelo era sposato e padre di un ragazzo di vent'anni.
Ciò che insospettì le autorità sin dal principio, fu il fatto che la moglie – Giovanna Rossi – denunciò la scomparsa solo il 22 luglio. Inoltre, le voci di una relazione extraconiugale della donna, diventavano sempre più insistenti. Le autorità la tennero d'occhio e ben presto appurarono che quelle voci di paese, dicevano la verità. Giovanna aveva un amante, Francesco Boselli (detto Franco). Anche quest'ultimo aveva 47 anni ed era sposato e padre di due figlie.
Boselli era titolare di un'impresa specializzata nella ripulitura dei canali. Gli investigatori pedinarono Francesco e Giovanna e li sorpresero mentre si recavano ad un vecchio pozzo. All'inizio entrambi hanno negato l'omicidio ma quando i carabinieri hanno iniziato ad effettuare degli scavi vicino al pozzo, Boselli ha confessato.
L'uomo si giustificò dicendo di aver voluto vendicare Giovanna, che sarebbe stata picchiata dal marito. Così, lo aveva ucciso con due colpi alla schiena. Dopo un lungo interrogatorio, la moglie ammise di essere a conoscenza dell'omicidio, ma riteneva che il gesto fosse dovuto al grande amore che Boselli provava per lei. In realtà, sembra che i due fossero interessati ai soldi che l'uomo era riuscito a guadagnare con il suo lavoro e che era intenzionato a portare via con sé dopo aver scoperto l'infedeltà della moglie.