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Nadia Toffa

A Nadia Toffa intitolato il reparto di oncologia pediatrica di Taranto: “La Puglia le deve tanto”

Sono state raggiunte più di 90mila firme per intitolare il reparto di oncologia pediatrica dell’ospedale di Taranto a Nadia Toffa. La giornalista era particolarmente legata alla città pugliese, per la quale si era battuta affinché fosse aperto quello stesso reparto che tra qualche giorno poterà il suo nome. Il presidente della Regione Puglia ha esordito dicendo: “La Puglia e Taranto devono tanto a Nadia Toffa”
A cura di Ilaria Costabile
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Poco più di un mese è trascorso dalla morte di Nadia Toffa, la conduttrice de "Le Iene"che per due anni ha combattuto strenuamente la sua battaglia contro il cancro. Una lotta che aveva condiviso con tutti e che portava avanti non solo per sé stessa, battendosi affinché chiunque potesse avere le cure necessarie.

Il reparto che avrà il suo nome

Per questo motivo i cittadini di Taranto, il giorno 18 agosto, hanno aperto una petizione affinché il reparto di onco-ematologia pediatrica dell'ospedale Santissima Annunziata fosse intitolato a Nadia Toffa. Da quel giorno sono state raccolte 90.938 firme. Grazie alla promotrice di questa iniziativa, ovvero Alessandra Marotta di Nardò, che oggi, 23 settembre 2019, ha consegnato tutta la documentazione necessaria al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il quale ha dato ufficialmente l'autorizzazione al presidente della Asl di Taranto, Stefano Rossi, a cambiare il nome del reparto per intitolarlo alla giornalista che tanto si era battuta per la città pugliese, anche attraverso le sue numerose inchieste.

La Puglia vuole portare a termine i suoi progetti

Il reparto è stato inaugurato quasi un anno fa, il 18 dicembre 2018, in seguito all'iniziativa promossa dalla conduttrice, che prese il nome di "ie jesche pacce pe te", slogan che campeggiava sulle magliette e gli accessori realizzati per la raccolta fondi avviata per supportare questa fondamentale ala dell'ospedale tarantino. Il presidente della Regione ha anche annunciato che c'è in cantiere il progetto di ingrandire il reparto di onco-ematologia pediatrica, provvisto attualmente di soli 5 letti, sebbene ci siano molti più malati ad averne necessità. Michele Emiliano ha inoltre concluso il suo discorso dichiarandosi disponibile a realizzare alcuni progetti che Nadia Toffa avrebbe voluto portare a termine, scoperti dalla mamma della giornalista, aprendo il suo computer: "Sostenere e realizzare come Regione Puglia alcuni dei progetti trovati dalla mamma sul computer di Nadia dopo la sua morte. È una cosa che la Puglia e Taranto devono a Nadia Toffa". 

Il murale per Nadia Toffa

Non è il solo gesto che la città di Taranto compie nei confronti di Nadia Toffa da quando ci ha lasciati. Infatti, nel Rione Salinella della città pugliese, il writer Nocci ha realizzato un murale per ricordare l'inarrestabile attività della "iena" che aveva preso a cuore le sorti della città e di tutti coloro che negli anni si erano ammalati.

Grazie Taranto ❤️ #NadiaToffa

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