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10 anni senza Mike Bongiorno, Daniela Zuccoli: “Gli parlo ancora. Odierebbe la tv di oggi”

L’8 settembre del 2009 ci lasciava improvvisamente il conduttore più amato dagli italiani. La vedova Daniela Zuccoli lo omaggia con affetto, ricordando il loro matrimonio, la proposta, le ultime parole pronunciate prima dell’addio. E non ha dubbi: “La tv di oggi? Ne penserebbe tutto il male possibile”.
A cura di Valeria Morini
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L'8 settembre ricorrono dieci anni dalla morte di Mike Bongiorno, il conduttore che forse più di ogni altro ha impresso il suo segno nella storia televisiva italiana. A ricordarlo con tanto affetto è la vedova Daniela Zuccoli, ex stilista e produttrice tv che in un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni ha parlato del loro intenso amore durato 40 anni. “Tutti i giorni, ancora oggi", ha dichiarato la Zuccoli, "incontro persone che per strada mi dicono: “Ci manca”. Mike manca al Paese, non era solo un bravo presentatore: lui la tv l’ha inventata. Ha un posto nella storia e nella cultura italiana e un posto nel tinello e nel soggiorno di ogni famiglia”. Soprattutto, è ancora vicino alla donna che lo ha amato tanto: "Lui c’è, è sempre qui con me. E io gli parlo ancora".

Il matrimonio tra Mike Bongiorno e Daniela Zuccoli

La Zuccoli fu la terza moglie di Mike, dopo i matrimoni falliti con Rosalia Maresca e Annarita Torsello. Era il settembre 1971 quando Bongiorno fece a una giovanissima Daniela la proposta di matrimonio: “Me lo chiese in modo semplice, diretto, com’era lui: “Io sono innamorato di te, ma non solo: io voglio sposarti". Le nozze furono celebrate il 23 marzo del 1972 a Londra, lontano dai media e dal gossip.

Mi ricordo tutto ero già incinta di Michele. Andai due settimane prima a Londra, con i miei genitori e mia sorella. Faceva freddissimo, in municipio. Io indossavo un abito bluette e un cappottino premaman, di taglio “godet”, un po’ svasato.

I tre figli

Da lei, Bongiorno ha avuto tre figli, tutti nati a Milano: Michele Pietro Filippo, regista e produttore documentarista (nato il 21 agosto 1972), Nicolò, regista e sceneggiatore (4 aprile 1976) e Leonardo , imprenditore che i più ricordano quando ancora giovanissimo girò degli spot con Mike (Milano, 5 settembre 1989).

I ragazzi hanno tutti una voce bella come la sua. Ognuno gli somiglia in una cosa in particolare: Michele ha preso la sua saggezza, la serietà; Nicolò la parte spirituale, filosofica, interiore. E Leonardo quella comunicativa, la solarità.

Le ultime parole di Mike Bongiorno prima di morire

"Mi piaceva che fosse sicuro di sé", racconta la Zuccoli, elencando i pregi del marito. "Anche quando faceva salti nel buio, era la scelta giusta. Fu così quando decise di passare dalla Rai alla nuova tv di Berlusconi. Avevo sempre l’impressione che non potesse succedermi nulla di brutto (…) Mi chiamava ‘la mia Daniela'". Tutti i ricordi sono ancora indelebili, comprese le ultime parole del conduttore poco prima di morire improvvisamente a causa di un infarto a 85 anni.

Eravamo felici. Al risveglio Mike mi aveva fatto un “grattino” sui capelli, mi aveva fatto trovare i giornali a letto, perché mi piace iniziare la giornata così. Mi era appena arrivata sul telefonino la foto della piccola Luce e le sue ultime parole sono state meravigliose: “Com’è bella”, disse. “Sembri tu quando prendi il sole”.

Mike non amerebbe la tv di oggi

Rai e Mediaset renderanno omaggio a Bongiorno con degli speciali: l'effetto nostalgia è garantito, ma a Mike piacerebbe la televisione di oggi? La moglie è convinta del contrario: "Ne penserebbe tutto il male possibile, messo di fronte al degrado, agli scandali, alla brutta politica. Mi consola pensare che se n’è andato prima di assistere a questo scempio, ma guarderebbe sicuramente i programmi dei suoi grandi amici Fiorello, Fabio Fazio, Gerry Scotti, Maurizio Costanzo".

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