Vieni Via Con Me: Saviano e Fazio da stasera in tv
Inizia da oggi, lunedì 8 novembre, in prima serata, il tanto atteso e discusso Vieni Via Con Me, il nuovo programma di e con Roberto Saviano e Fabio Fazio, in onda dalle 21.10 alle 23.00 sul terzo canale della Rai. Sono quattro le puntate previste per questa nuova trasmissione, e andranno appunto in onda per quattro lunedì: 8 novembre, 15 novembre, 22 novembre e 29 novembre.
Vieni Via Con Me è televisione, ma anche musica, teatro, racconto e show; ma sopratutto Fabio Fazio e Roberto Saviano, discuteranno a fondo, insieme a vari ospiti, del nostro Paese. Si analizzerà e si racconterà l'Italia di oggi, il suo farsi e il suo disfarsi, le sue problematiche e le sue risorse, le sue contraddizioni e le sue speranze attraverso tante tesimonianze e interventi di ospiti illustri, esponenti della società civile e persone comuni. Gli ospiti previsti per la prima puntata di Vieni Via Con Me ad esempio sono: Roberto Benigni, Claudio Abbado, Nichi Vendola, Angela Finocchiaro e Daniele Silvestri, del nostro Paese, insomma almeno almeno per stasera ci sarà davvero da ascoltare e riflettere.
Uno degli elementi essenziali del programma sarà rappresentato dagli elenchi, ciascun ospite porterà il proprio; gli elenchi potranno essere di qualunque tipo, potranno andare dal pesante al leggero, oppure dallo straordinario al quotidiano, ad ogni modo dovranno dare una descrizione in pillole del nostro Paese, in modo da viaggiare tra la storia, la cronaca e la quotidianetà. Un esempio? "Elenco dei lavori che ho dovuto fare da precario" oppure "Elenco dei rifiuti che ho trovato sul mio marciapiede" ecc… Infine si passeranno in rassegna, ad ogni puntata, le buone ragioni per andare via dall'Italia, e le buone ragioni per rimanere invece in Italia.
Vieni Via Con Me dunque, parlerà (come già si è detto anche ad Annozero), del nostro Paese attraverso storie quotidiane, eroiche sconosciute ed esemplari, per analizzarne gli aspetti drammatici, ma anche quelli positivi, quelli che ci portano ogni giorno a comprendere le motivazioni che inducono a credere ancora, comunque, in un paese come l'Italia.
Simona Iannelli