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Victoria Cabello torna a Quelli che il calcio low budget e senza Belen

Dal 16 Settembre su Rai 2 ritorna “Quelli che il calcio” anche quest’anno condotto da Victoria Cabello, dopo l’addio di Simona Ventura. Cambierà lo studio e non ci sarà l’imitazione di Belen Rodriguez.
A cura di Fabio Giuffrida
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victoria cabello

Quelli che il calcio ritornerà e alla conduzione ci sarà sempre la simpaticissima Victoria Cabello. Ve lo avevamo già annunciato mesi fa, ma adesso è arrivata la conferma: nonostante gli ascolti non brillanti della precedente stagione, Victoria se l'è cavata benissimo e la tv di Stato – in un momento delicato come quello che stiamo attraversando – di certo non poteva "attingere" a personaggi esterni all'Azienda che di sicuro non avrebbero esitato a richiedere cachet stellari (che la Rai, sia chiaro, adesso non può più permettersi). La nuova stagione, che per la conduttrice è la seconda, comincerà il 16 Settembre sempre su Rai 2 ma dovrà fare i conti con i tagli ai budget. Al momento tra l'altro nessuno rimpiange la mancanza di Simona Ventura, approdata felicemente in quel di Sky. Queste le dichiarazioni della Cabello al Venerdì di Repubblica:

Luigi Gubitosi e Anna Maria Tarantola hanno già dimostrato di avere una certa deontologia: si sono abbassati lo stipendio, non hanno voluto il contratto a tempo indeterminato. Io, avendo fatto programmi low budget, sono già in linea con la nuova gestione. Io sono stata scelta dalla Lei. Il mio contratto è già stato rivisto. Non girano più cifre da capogiro come anni addietro.

Da Mtv a Mediaset per poi approdare a La7 e infine in Rai, la sua è stata una carriera ricca di colpi di scena, gioie ma anche problemi: un talento così giovane che deve difendersi bene in una tv fatta da criticoni e da dirigenti che si aspettano tanto dai loro artisti. Non deludere mai, dare il massimo e rimboccarsi le maniche: questo ha fatto finora Victoria Cabello che definisce "Quelli che il calcio"un vero e proprio "tir" da guidare dando il massimo:

Una sensazione simile di estraneità l’ho provata anche al primo anno delle Iene. Di colpo non ero più a Mtv, ‘in famiglia’, ed ero l’unica donna in un ambiente di soli uomini. Volevo dimostrare di non essere da meno […] Poi, a dicembre, una persona della Rai mi ha chiamata, dicendomi, ‘Devi avere il coraggio di guidare tu questa macchina’. Ci ho pensato per Natale, quando sono partita per un viaggio, zaino in spalla a fare immersioni. Al rientro, ho preso il volante. Certo, non è una macchina, è un tir. Ma quel che mi interessa non è la fama, è crescere e imparare. E qui attingo continuamente.

Quelli che il calcio in uno studio d'epoca, ovvero in quello di Corso Sempione lasciato da Fabio Fazio. E' uno studio del '59 e la Cabello vorrebbe che la scenografia si ispirasse all'ingresso della Tate Modern. Una vera e propria rivoluzione visto che la Cabello finora ha sempre lavorato in "capannoni". Una succosa anticipazione è invece quella che la conduttrice potrebbe attingere ai video di Youtube: "Ho visto il video di una famiglia napoletana che tutte le domeniche si riprende mentre vede le partite in tv con la tavola piena di cibo e cose. Sono geniali”. Non ci sarà l'imitazione di Belen perchè "l'anno prossimo non è nemmeno di attualità" e il Trio Medusa potrebbe affiancare la conduttrice solo nelle interviste.

La tv ha bisogno di rinnovamento, il pubblico di stimoli e l'offerta del digitale terrestre non fa che accrescere una sana concorrenza, questo il commento di Victoria Cabello che poi aggiunge:

Credo che l’offerta stessa, superata la crisi, migliorerà. Perché il pubblico, ormai avvezzo alla tv, esige più qualità. E la Rai ha qualche dovere verso i telespettatori. Ha la storia e il know how. Le serve solo applicarsi un po’ di più. Anche Channel4 e la Bbc hanno cose che si potrebbero definire trash, ma hanno il coraggio di proporre una docufiction in prima serata, al venerdì […] Santoro ha fatto una rivoluzione, dimostrando di essere più forte delle reti. Il pubblico lo segue ovunque. Il fatto che ora sia a La7 mi piace molto. Credo che, prima o poi, La7 diventerà un canale all news. Il fatto che su una rete generalista la star sia Mentana, la dice lunga. L’informazione a La7 viene fatta come Dio comanda. E in Italia ce n’è bisogno.

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