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Valentina Carnelutti di Squadra Antimafia: “Veronica Colombo è morta? Chissà…” (VIDEO)

Ai nostri microfoni l’attrice Valentina Carnelutti, sul set catanese di “Squadra Antimafia 7”, parla del suo personaggio, Veronica Colombo, del rapporto Stato-mafia e di una rapina di cui è stata vittima nella città di Catania.
A cura di Fabio Giuffrida
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L'ultima puntata di "Squadra Antimafia 6", in onda su Canale 5, ha lasciato i telespettatori con l'amaro in bocca: Veronica Colombo è morta, o almeno così sembrerebbe. Nel frattempo, però, sono già cominciate le riprese della settima stagione della fiction Taodue: set che sono stati collocati nelle città di Roma e Catania. Stando alle prime indiscrezioni, saranno sette le settimane di riprese nella città di Catania e la trama, top secret, riguarderà le infiltrazioni della mafia ramificate nei centri del potere economico-finanziario italiano che proverà a mettere le mani su una gigantesca infrastruttura energetica internazionale da costruire in Sicilia. A supportare la Squadra verrà chiamato un nuovo abile vicequestore, Davide Tempofosco, ma anche Anna Cantalupo, esperta analista finanziaria. Spunteranno fuori persino due nuove famiglie: oltre ai Ragno arriveranno anche i Maglio e i Corvo. Intanto noi di Fanpage.it vi confermiamo che sul set catanese sono stati avvistati Marco Bocci, Greta Scarano, Paolo Pierobon, Valentina Carnelutti e Giordano De Plano; anche se, stando alle prime indiscrezioni, il cast sarebbe stato riconfermato in toto. Adesso i telespettatori vogliono conoscere il destino di Veronica Colombo: una cosa è certa, se Valentina Carnelutti si trova sul set della settima stagione, a Catania, evidentemente non è morta oppure potrebbe riservare grandi sorprese:

Potrei essere una visione, un sogno di qualcuno. Chissà. Mi hanno scritto che ho più vite di De Silva.

Veronica Colombo è morta nella scorsa puntata: sarà vero?

Veronica Colombo è una "donna piena di contraddizioni" che "dice sempre di non essere colpevole e di non aver ammazzato il piccolo Leonardino". La Carnelutti, che sarà a Catania per alcune settimane, ha confessato di aver imparato l'accento siciliano grazie ad un amico che le ha fatto quasi un "lavaggio di cervello"; qualcuno, però, si ostina a criticarla: "Alcuni dicono che sono una cagna disperata a fare questo accento". Da cinque giorni ha finito le riprese di un film tv per la Rai, "Un mondo nuovo", che dovrebbe essere trasmesso sulla rete ammiraglia della tv di stato il prossimo 16 Novembre: un prodotto televisivo ambientato durante la seconda guerra mondiale che narra la storia di Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, confinati durante l'epoca fascista. La Carnelutti – che ha diretto anche il suo primo film "Recuiem" – ha parlato anche di una rapina di cui è stata vittima proprio nella città di Catania:

Sono stata rapinata, il luogo dove è successo questo fatto è lo stesso in cui ho girato una scena l'indomani mattina. E' stata una forte emozione.

E infine ha parlato del rapporto Stato-mafia:

Se ne parla troppo poco del rapporto tra lo Stato e la mafia. Squadra Antimafia, ad esempio, fotografa qualcosa della realtà dei fatti che è senza dubbio più cruda e pericolosa. E poi non credo che Canale 5 potrebbe permettersi di raccontarlo.

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