Uomini e Donne: il trono over premia le scelte della De Filippi

Nonostante si siano ormai create alcune dinamiche più o meno interessanti anche all’interno dei classici troni di Uomini e Donne – il burrascoso rapporto tra Teresanna Pugliese e Antonio, ad esempio, sta facendo grossa presa sul pubblico a casa – i dati Auditel parlano chiaro e conferiscono pieno merito alle ragioni dimostrate da Maria De Filippi poiché, anche sull’importante target commerciale, il trono over batte tutti. Secondo un’analisi effettuata sull’ultimo periodo della programmazione televisiva pomeridiana di Canale 5, quella che è ormai stata simpaticamente soprannominata Villa Arzilla dai vari blog della rete, è riuscita, alla lunga, a dare ragione alla presentatrice.

Sarà per l’assoluta mancanza di copioni – i nonnini sono meravigliosamente spontanei con le loro discussioni circa la ricerca di una “conveniente sistemazione” sentimentale – o per la divertente presenza degli opinionisti in studio grazie ai quali gag come la caduta di Tina Cipollari diventano fonte inesauribile di risate, fatto sta che la decisione della conduttrice di trasmettere per tre giorni settimanali consecutivi le vicende che hanno sviluppato l’avvincente trama del trono over, si è rivelata vincente.

Le puntate dedicate agli anziani in cerca d’amore e alle loro gare di ballo sono riuscite a realizzare, in media nel mese di aprile, un risultato pari al 24,25% sul target commerciale. Seconda posizione per il trono l’Amore non ha età che, anche grazie alla coppia Leonardo Greco e Diletta e ai litigi di questi ultimi con Bubi Barbieri, porta a casa uno share pari al 23,61% . Arranca, invece, il trono rosa di Teresanna e Giulia Montanarini, le due belle troniste che devono accontentarsi della medaglia di bronzo per aver portato a casa, nell’ultimo mese, un risultato pari al 23,37%.

Se anche la differenza tra i tre troni potrà sembrare minima, bisogna anche considerare che, nello stesso arco di tempo, Canale 5 ha trasmesso ben 10 puntate del trono over contro le 4 dedicate ai due troni classici. In quest’ottica, assume dunque maggiore spessore la vittoria riportata dall’over. Se i dati parlano chiaro, però, resta da capire come mai sia su Facebook che sui blog dedicati alla trasmissione, continuano a essere numerosissime le lamentele dovute alla sovraesposizione delle dame e i cavalieri. Se il pubblico, dati Auditel alla mano, dimostra di premiare la versione anziana di Uomini e Donne, appare strano che poi ci siano così tanti interventi a sfavore sul loro conto. Anche in questo caso, però, l’arcano è presto svelato: il cambiamento operato da Maria De Filippi a sfavore dei troni classici conquista un target certamente diverso, e più adulto, rispetto a quello del passato.

Gli stessi telespettatori che, per un motivo o per l’altro, dimostrano di possedere anche poca familiarità con Internet e i social network e ai quali, per esprimere la propria opinione, basta anche solo una chiacchierata vis a vis con la propria vicina di casa. E’ proprio in questo che la presentatrice è riuscita a ottenere un drastico cambio di rotta a favore di una televisione certamente più pulita e che meglio soddisfa la stanchezza nei confronti dell’ormai consumato stereotipo tra bellona e palestrato.