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Telefono Rosa contro Amici per lo scherzo a Emma: “Inaccettabile gag su violenza sessuale”

L’associazione critica la leggerezza con cui è stato concepito lo scherzo a Emma Marrone andato in onda il 22 aprile ed anche le risate in studio degli ospiti: “Ci auguriamo che nella prossima puntata vengano fatte delle scuse a chi combatte ogni giorno la violenza”
A cura di Andrea Parrella
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Si è fatto un gran parlare, in questi giorni, dello scherzo ai danni di Emma Marrone andato in onda ad Amici, durante la puntata di sabato 22 aprile. La cantante è stata vittima di una gag durante le prove, con un ballerino particolarmente molesto che la palpeggiava pesantemente mentre lei cantava.

Ad alimentare ancor di più la polemica è l'associazione Telefono Rosa, impegnata a combattere il fenomeno delle violenze e forme di molestia sessuale sulle donne. Sulla pagina Facebook ufficiale dell'associazione è comparso un post nel quale si contestano, in particolare, la leggerezza con la quale lo scherzo è stato mandato in onda, senza pensare al target di riferimento molto giovane del pubblico del talent, oltre che le risate degli ospiti presenti in studio. Telefono Rosa parla a nome della presidente Maria Gabriella Carnieri Moscatelli:

"Abbiamo visto il video dello "scherzo" ad #Emma Marrone, nel corso di #Amici, e, con grande delusione e incredibilità, ci troviamo costrette a stigmatizzare l'accaduto. Uno scherzo del genere non fa ridere. Ma non solo. Uno scherzo simile denota una inaccettabile leggerezza da parte di autori che sanno bene di avere come target i giovani. Vi siete chiesti, cari autori, che messaggio resta dalle grasse risate conseguenti a una molestia sessuale? Vi siete chiesti cosa vuol dire "normalizzare" comportamenti sessualmente espliciti su una donna tutt'altro che consenziente? Siamo sicure di no. Ci auguriamo, sapendo che Maria De Filippi è una persona che ha sempre mostrato sensibilità su questo tema, che nella prossima puntata vengano fatte delle scuse a chi combatte ogni giorno la violenza e a tutte le donne e gli uomini che, giustamente, si sono indignati. Non si può fare della cultura della violenza un soggetto per una gag, esattamente come non lo si può fare per l'#omofobia, per il #bullismo e per qualunque altra forma di #violenza."

Stasera andrà in onda la sesta puntata del serale di Amici, registrata la scorsa domenica, e capiremo se la produzione, in qualche modo, si scuserà per lo scherzo parso a molti inopportuno. La conduttrice, in realtà, aveva risposto nel merito in un'intervista rilasciata qualche giorno fa al Fatto Quotidiano, nella quale smentiva si potesse trattare di un assist al tema delle molestie: "Se secondo alcuni quello scherzo vuol dire appoggiare i molestatori, significa che si è ribaltato il mondo. E non penso che una persona anche minimamente pensante possa ritenere una cosa del genere.”

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