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Sgarbi al figlio: “Davo 11 milioni al mese a tua madre, questo lo dimentichi”

Ancora scintille al Maurizio Costanzo Show tra Vittorio Sgarbi e suo figlio Carlo Brenner, che la settimana scorsa ebbero un battibecco in trasmissione.
A cura di A. P.
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Che Vittorio Sgarbi non avessemolta tolleranza per buona parte di persone con le quali abbia a che fare, era cosa che non si doveva dimostrare ulteriormente, visto che più di vent'anni di televisione ci avevano insegnato a capire che in effetti Sgarbi abbia imperniato nella sua interezza il suo personaggio televisivo sulla polemica, l'urlo e quant'altro (nonostante siano sempre fondati su una logica ben precisa e la cultura che a Sgarbi va riconosciuta). Ma il critico d'arte la settimana scorsa ha aggiunto un altro tassello al suo storico e folto archivio televisivo fatto di liti e grandi scontri, che partono da quello arcinoto con Roberto D'Agostino, passando per il diverbio con Mike Bongiorno, fino a quelli più recenti e il proverbiale "Capra, capra, capra", divenuto un vero marchio di fabbrica. In occasione del ritorno del Maurizio Costanzo Show Sgarbi è tornato in uno dei luoghi televisivi da lui prediletti in compagnia di suo figlio, Carlo Brenner, litigando con quest'ultimo.

Puoi averne anche sei di figli senza volerlo. Dipende, che discorso è? Ho avuto tre figli senza aver voluto mai essere padre, è stata una mancanza di prudenza. Tua madre smise di prendere la pillola, senza dirmelo. Il quadro è molto complesso. Io non ho deciso né di avere né di non avere, ho detto che non voglio essere padre. Nella mia visione, voglio morire senza aver avuto figli.

Queste le parole che il critico riservò a suo figlio durante la puntata e, a una settimana di distanza, naturalmente Costanzo non ha perso occasione di richiamare la coppia, per provare a tirare fuori qualche altra scintilla tra i due. Sgarbi è arrivato puntualmente in ritardo, lasciando per circa mezz'ora una poltrona vuota. Poi è arrivato e suo figlio gli ha fatto notare, allacciandosi alla storia di Mengacci e Zerbi, ha fatto notare al padre la differenza che passava tra loro due e gli ospiti di Maurizio Costanzo:

Lui ha fatto quello che io ti dicevo avresti dovuto fare. Anche io ho scoperto che lui fosse mio padre guardando la televisione, però il signor Mengacci si è defilato fino a quando c'è stata la presenza dell'altro padre, lasciando al figlio la possibilità di avere due padri.

Venuto a sapere questo, Sgarbi ha scherzato con Mengacci: "Anche Cazzullo è tuo figlio allora? Io invece vi ho portato un padre putativo. Mengacci, che bello vederti. Ma tu eri anche quello lì della ministra, hai avuto un figlio anche dalla Carfagna? Il momento di più alta espressione politica della Carfagna è stata quando era con te, dopodiché si è dissolta". Poi ha aggiunto, in merito al fatto che il figlio dopo la puntata della scorsa settimana, ha ricevuto molti complimenti:

E' venuto bene perché non ha avuto un rompicoglioni di padre, rischiava di essere un drogato e invece è venuto bene

A un certo punto squilla il cellulare di Sgarbi, Costanzo glilo toglie di mano e, riferendosi alla polemica con Fiorello della scorsa settimana, che li ha definiti maleducati, ha detto di metterlo via perché ogni volta che lo usa succede un casino. Sgarbi ha anche commentato la falsa polemica con Fiorello:"Il paradosso della falsa polemica è che lui cantava la canzone "Se Telefonando". Potrò telefonare cazzo, mentre canti questa canzone?".

Poi parte la lite tra Sgarbi e il figlio, col critico che attacca il ragazzo, il quale ha espresso un certo risentimento nei confronti dell'idea di poter essere penalizzato dal fatto di essere figlio di Sgarbi: "Da lui non ho mai avuto vantaggi, non vorrei averne svantaggi". Così il critico d'arte parte in quarta: "Una quantità di stronzate che ha detto oggi… Secondo te (rivolgendosi a Costanzo, ndr) se lui avrà un lavoro in questo ambito, sarà per merito mio o no? Qua c'è come mio figlio, oppure io sono l'ultimo stronzo al quale buttare merda addosso, perché non conto un cazzo? Non conterò un cazzo, ma sono Vittorio Sgarbi. Ha dimenticato di dire che io davo 11 milioni al mese alla famiglia di sua madre e a lui, quindi io ci sono. Tieniti il nome di tua madre, il mio te l'ho dato, se non ti piace, tieniti quello di tua madre. Le mie due figlie, che ho viste meno di te, sono molto fiere di me"

A questo punto il figlio Brenner risponde: "Mi spiace che tu ti sia arrabbiato, ma io non posso essere orgoglioso di te, perché non ho mai ricevuto un'educazione da parte tua". Sgarbi chiude così: "L'educazione è un orrore, la famiglia è una merda. Io non ho mai voluto darti educazione, odio l'educazione. Se vuoi avere qualcosa da me, leggi quello che ho scritto, apri un libro. Chi educa violenta, impone".

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