“Sei migliorata grazie a lei”: Patrick difende la madre, che ha picchiato la fidanzata

A C’è posta per te, Maria De Filippi racconta la storia di Jolanda, una donna che chiede di riabbracciare il figlio Patrick che – sostiene – le è stato portato via dalla fidanzata. “È gelosa di me, del rapporto che avevo con mio figlio e di quello che lui ha con i suoi fratelli” racconta la donna. Quando Raffaella, fidanzata di Patrick, entra in studio, lo sguardo che rivolge alla suocera mette immediatamente il pubblico sugli attenti. “È una vipera, gli occhi dicono tutto” scrivono sui social gli utenti convinti di trovarsi di fronte alla vera carnefice della storia. In realtà, ed è Raffaella a dimostrarlo, le cose non stanno così.

Jolanda racconta la sua versione della storia, poi si scopre che è stata lei a picchiare Raffaella al termine di una discussione con il figlio. La giovane viene addirittura zittita dal fidanzato, un atteggiamento che ribalta l’altra credenza diffusasi nei telespettatori secondo la quale sarebbe proprio lei l’elemento predominante nella coppia.

Non è Raffaella la carnefice della storia

In realtà, al di là dello sguardo velato dalla rabbia, Raffaella non è la carnefice della storia. Picchiata dalla suocera e zittita dal fidanzato, rimane in silenzio perfino quando il suo compagno difende Jolanda: “È vero che se sei migliorata, è anche grazie a lei”. La fidanzata di Patrick incassa e, sebbene abbia manifestato la sua intenzione di non riappacificarsi con la madre del suo compagno, accetta di aprire la busta e concedere un’altra possibilità alla donna, la stessa, ricordiamolo, che le ha alzato le mani al termine di una discussione. Il suo atteggiamento e le lacrime che Raffaella versa alla fine del racconto bastano a ribaltare le sensazioni: è chiaro che, picchiata dalla suocera e zittita dal fidanzato, non incarna in alcun modo il ruolo di vipera che volevano le fosse cucito addosso.