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Roberto Benigni al posto di Crozza nel nuovo Ballarò

Secondo quanto anticipato da “Il Fatto Quotidiano”, la Rai si è regalata Roberto Benigni per l’apertura del nuovo “Ballarò” di Massimo Giannini. Sarà duello a distanza con Maurizio Crozza e il nuovo talk di Floris su La7.
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La settimana prossima debutta "Dimartedì", la nuova trasmissione di Giovanni Floris su La7. Con lui anche le statistiche di Nando Pagnoncelli e la copertina di Maurizio Crozza per far sentire meno solo il nostalgico del buon vecchio "Ballarò", che però ripartirà sempre da martedì 16 settembre con una irresitibile novità: Roberto Benigni. Secondo le anticipazioni de Il Fatto Quotidiano sarà proprio il comico di Vergaio a rimpiazzare Crozza nella copertina con un accordo che si starebbe formalizzando in questo momento negli uffici di Viale Mazzini. La Rai si fa così un grande regalo per il nuovo corso della trasmissione affidata da quest'anno a Massimo Giannini ed il duello adesso con Floris sembra ancor più interessante e, soprattutto, meno impari.

Anche perché l'esordio di Giovanni Floris con la striscia quotidiana, quella "Diciannove e quaranta" che doveva fare da traino al telegiornale di Enrico Mentana, non sta andando come ipotizzato. L'esordio lunedì ha registrato l'1,45% di share e appena 258.000 telespettatori per 20 minuti non troppo esaltanti. La sensazione, come osserva a giusta ragione Carlo Tecce per "Il Fatto", è che la Rai voglia "sgretolare Floris" e la battaglia si fa veramente ardua perché le variabili in gioco sono tante. In primo luogo non si può dimenticare che Maurizio Crozza è il "campione auditel" di La7, quello che porta più fieno in cascina e che non sbaglia un colpo. Mettere il suo nome di fianco al premio Oscar Roberto Benigni, non induca all'errore di pensare che sia finita per il comico genovese. Per Benigni si tratterà comunque di un esperimento da una sola puntata, ma non è escluso un ritorno se tutto dovesse andare come auspicato da Mamma Rai.

La terza variabile, importantissima, in gioco è proprio Floris. Motivato e tirato a lucido, ha lasciato la Rai per provare una nuova avventura, doppia, con La7. E se nella striscia i risultati non sono di certo incoraggianti, a La7 gli lasceranno tempi e modi per poter lavorare al meglio. E provare a battere i suoi "vecchi amici".

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