Raz Degan ha accettato l’invito di Silvia Toffanin e ha partecipato a Verissimo per prestarsi al confronto con i naufraghi che hanno partecipato insieme a lui all’Isola dei famosi. Vincitore assoluto con l’89% dei voti, il modello israeliano dichiara di aver apprezzato e non poco il sostegno che il pubblico da casa gli ha fornito. Meno i rapporti coltivati durante il gioco:

Non eravate facili da digerire, io ero uno ma voi eravate in tanti. Ogni vostro insulto mi ha reso più forte. All’inizio del percorso ho cercato di condividere con voi tutto, insegnarvi a pescare, costruire un riparo, scaldarvi, ma mi sono sentito sputato via dal gruppo in maniera clamorosa e me ne sono andato via, preferendo la mia integrità. Inizialmente io posso passare per marziano, ma i marziani eravate voi. Il mio rimpianto – ha aggiunto sorridendo – è stato quello di non avervi legato a un albero. Da casa avrei fatto il tifo per il paguro.

È a Paola Barale, sua ex compagna e sostenitrice durante tutto questo percorso, che rivolge le parole più dolci:

Io mi sono trovato in una dinamica inaspettata, dovevo aggiustare il tiro e non avevo confronti con l’esterno. Quando è arrivata Paola mi ha dato la conferma che non stavo sbagliando, lei sapeva realmente come stavo. Ringrazio la bionda con tutto l’affetto del mondo, alla quale va in gran parte il merito di questa esperienza. Perché? Sono fatti miei!

Ha parole di biasimo per Moreno, autore del pettegolezzo che ha provocato l’uscita dal gioco di Massimo Ceccherini: “Caro Moreno con la visibilità arriva anche la responsabilità. Non abusare del tuo talento e sappi che prendere le botte non significa fallire ma imparare qualcosa nella vita”, ma ai naufraghi si sente di rivolgere anche un ringraziamento: “Loro mi hanno spinto mentalmente a contemplare la vita in un altro modo, cercando di convertire certe sensazioni negative in altro. Facevano parte del percorso che mi ha dato la forza di andare avanti”.

Raz racconta che non ci sarebbe stata alcuna rivalità con Stefano Bettarini, contrariamente a quanto qualcuno sosteneva: “Non c’è mai stata competizione tra noi e Stefano è maturato molto come conduttore”. Aggiunge, però, di non essere riuscito a calarsi fin da subito nello spirito del gioco: "All’inizio non sapevo nemmeno dove fossi. Fino alla terza settimana ero convinto di fare un programma che si chiama ‘Survivor’. Non sapevo cosa fosse un ‘confessionale’ e non capivo perché dovessi fare dei giochi". In merito alla scelta di devolvere metà del montepremi vinto ai bambini della Siria, spiega:

Sono cresciuto ai confini della Siria, in un posto in cui era impossibile sognare. Io sono riuscito a sognare e a rendere un sogno la mia vita.

Sul progetto di una famiglia: "Non so quando sarà il momento giusto"

Silvia Toffanin ha chiesto a Raz se l'esperienza all'Isola lo ha spinto a volersi fare una famiglia:

Sono cosciente che la mia scelta di essere un viaggiatore e un documentarista non aiuti ad avere una famiglia, una compagna. Ho deciso che per il momento è meglio condividere. Mio padre dice che non potrò mai provare determinate cose finché non avrò un figlio. Vero, quando sarà il momento giusto lo sarà, non possiamo saperlo adesso.

Raz: "Mi avete insultato e parlato alle mie spalle"

Degan ha avuto anche uno scontro con Giulio Base, che si è dimostrato piuttosto duro, pur ricordando con piacere alcuni momenti passati con l'israeliano.

Anche tu eri difficile da digerire, eri un personaggio scomodo. Alla mattina la prima cosa che facevi era rompere le scatole a noi. Come si sposa questa rabbia con la tua meditazione, con la tua ricerca di pace?

Raz ha replicato:

La meditazione non è solo passiva, ma anche attiva, deve mescolare la rabbia con la saggezza. Voi mi avete insultato, mi avete parlato alle spalle. Venivo da un altro mondo diverso dal vostro e non ero il benvenuto per voi, mi avete "sputato via". Eravate pesanti per me ma penso anche per il pubblico.

I segreti dell'Isola rivelati da Raz

Infine, Raz Degan, solleticato dal servizio di Verissimo, ha accettato di rivelare alcuni segreti:

Giacomo Urtis ha provato a portare un cellulare (Bettarini svela che in realtà sono stati trovati diversi telefonini dalla produzione). C'era chi voleva pianificare una storia d'amore all'Isola: lui era Simone.

Susinna ammette di aver provato un'attrazione per Dayane Mello. Continuano le rivelazioni di Raz: "In albergo ho voluto giocare con un cane due giorni prima della partenza, l'ho stuzzicato e mi ha morso a un ginocchio. Colpa mia, non del cane, non è successo nulla di grave". Infine, rivela a chi sarebbe andata la prima telefonata dopo l’Isola: "Ho chiamato Leonardo Di Caprio (produttore del suo doc The Last Shaman, ndr). Poi, ho chiamato la bionda, ovvio!".