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Pippo Baudo e il futuro in Rai: “Se resto? Voglio vedere la nomina del Dg e a Fazio consiglio di aspettare”

Il popolare e storico conduttore ha commentato le recenti voci che danno i grandi personaggi del servizio pubblico verso Mediaset e La7.
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Il tetto dei compensi in Rai sta portando i maggiori nomi del servizio pubblico a lasciare per altri lidi, come Zoro passato a La7. Nell'argomento diaspora Rai, si inserisce il più popolare dei conduttori del servizio pubblico, Pippo Baudo. Intervistato a "Un Giorno da Pecora", il programma di Radio1 condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, ha lasciato un commento su tutti i rumors che riguardano l'azienda a partire dal cda Rai previsto per questo venerdì:

Secondo me sposteranno tutto a lunedì. Io a fare il direttore generale? No, no, assolutamente. Non lo farei mai ed ho sempre detto di no. Domenica In? Non ho saputo niente, non so se la farò ma si potrebbe trovare anche un'altra formula. Per ringiovanire sempre.

Il ‘caso Giletti' e le sue parole

A questo punto gli è stato chiesto di commentare le voci che danno per certo il passaggio di "Domenica In" a Cristina Parodi:

Ho sentito questa voce, andrebbe però rimpaginata perché c'è anche il ruolo di Massimo Giletti. Passa a Mediaset? Lo dicono ogni anno, poi però non si muove mai. Ogni volta che lo dicono poi non succede più nulla. Perché alla fine la Rai lo richiama e lui torna all'ovile.

Massimo Giletti è stato chiaro a "Cartabianca", dicendo di essere ben disposto nei confronti della Rai ma anche che ‘chi è bravo, va pagato', motivando così la sua idea:

Mi infastidisce l’assoluta ipocrisia del nostro sistema. Chi è bravo va pagato, punto. Per creare un Vespa, un Carlo Conti o un Fabio Fazio ci vogliono anni di lavoro, quindi sono investimenti che l’azienda fa. Poi si può discutere e mettere dei tetti di un certo tipo. Anche un Direttore Generale che viene qua deve essere uno bravissimo: chi ti viene a 240mila euro lordi, che sono tanti nel sistema normale, ma non per chi fa questo lavoro? (…) Se tu perdi uno bravo come Fazio, quanto danno fai all’azienda?

Un consiglio a Fabio Fazio

Che consiglio darebbe a Fabio Fazio, anche lui, sembra, in partenza da Viale Mazzini? Questa la domanda che Giorgio Lauro e Geppi Cucciari hanno girato a Pippo Baudo:

Lui ha fatto capire che ci sono varie opzioni che lo riguardano. Io gli consiglierei di aspettare e di non esser precipitoso: secondo me questa situazione del tetto dei 240mila si aggiusterà. Io credo che ci ripenseranno, e a Fabio consiglio di aspettare. Se se ne va mi dispiace, perché è uno bravo.

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