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Pintus riporta il Karaoke in tv: “Ponete fine allo scempio e ridateci Sarabanda”

Il pubblico sul web diviso tra favorevoli e contrari per il ritorno in tv di un programma dei primi anni ’90. Per molti fuori dal tempo, per altri non troppo fuori luogo. Anche Pintus divide il pubblico.
A cura di A. P.
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Angelo Pintus ha riportato in tv il Karaoke dopo più di vent'anni e l'appuntamento, su Italia 1, era atteso non poco. Sia perché il comico è uno dei personaggi più amati e discussi del momento, vista la popolarità di cui gode in questo periodo storico, sia perché il Karaoke è stato il simbolo di una giovanissima televisione commerciale che in quegli anni muoveva i primi passi e la culla televisiva di un vero e proprio mito come Fiorello, che da allora di strada ne ha fatta. Si attendeva dunque per un paragone, che chiaramente, per quanto inopportuno, non può non essere fatto. Contesti storici diversi e sicuramente un pubblico più avvezzo e smaliziato a questi tipi di programmi, facevano pensare alla vigilia di questa prima puntata che si trattasse di un'operazione televisiva fuori dal tempo. Fatto sta che la prima puntata, filata via in modo piuttosto scorrevole e senza motivi di eccessivo imbarazzo per il conduttore, è stata molto seguita sui social, commentata in modo positivo come negativo. Da un lato c'è stato chi non ha avuto pietà, più che per la resa del programma, proprio per l'idea di realizzarlo, di riportare in auge un progetto televisivo che sembrava aver fatto il suo tempo ampiamente, appartenendo ai primi anni '90:

Naturalmente, oltre ai commenti negativi, c'è stato anche chi ha piacevolmente apprezzato, sia il format (probabilmente qualcuno che il Karaoke "originale" non lo ricordava benissimo) che la conduzione di Angelo Pintus, che a loro modo di vedere non ha sfigurato:

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