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Paolo Bonolis: “Tornare in Rai? Non ci penso, vorrei riportare Il senso della vita in tv”

Il conduttore commenta il successo della prima puntata di “Ciao Darwin 7”, confessa di essere totalmente a digiuno di social network e spiega che il programma avrà ancora un’edizione, forse l’ultima. Poi, con la scadenza del contratto con Mediaset, Bonolis potrebbe passare in Rai. Per ora, tuttavia, il progetto è un altro: rifare il suo noto talk show “Il senso della vita” .
A cura di Valeria Morini
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Il ritorno di "Ciao Darwin" su Canale 5 è stato salutato da un ottimo riscontro di pubblico, con quasi 5 milioni e mezzo di spettatori nella prima puntata del 18 marzo, che lasciano pensare come il longevo show condotto da Paolo Bonolis e Luca Laurenti possa ancora oggi avere un grande successo. Ne parla lo stesso Bonolis in un'intervista rilasciata all'Ansa che spiega le motivazioni dietro la scelta di far "risorgere" il programma dopo sei anni di assenza.

Il pubblico lo richiedeva da anni. Abbiamo aspettato il momento giusto. In sei anni le persone hanno subito una profonda trasformazione, anche se in parte impercettibile, ma graduale e significativa. Basta guardare il web e i social network che sono lo specchio del paese, io non li frequento ma c’è chi mi segnala quello che ogni giorno viene postato. Pronti a farsi selfie in ogni situazione: l’ossessione di apparire, postano anche quello che mangiano, dove vanno in vacanza, quello che guardano in televisione, se hanno litigato con i figli, il marito o incontrato qualcuno. 

Niente di meglio di "Ciao Darwin", dunque, per raccontare con ironia gli eccessi e le "mostruosità" della nostra società e, perché no, riderci sopra:

Ciao Darwin soprattutto è uno show di intrattenimento, e credo che ogni tanto un po’ di leggerezza ci vuole. Siamo bombardati dalla mattina alla sera dalla negatività, e poi ci prediamo tutti troppo sul serio. Bisogna ridere di noi stessi, senza cattiveria.

"Odio i social network, uso solo il telefono"

Benché "Ciao Darwin 7" si sia adattato ai tempi comunicando con i fan attraverso i social, Bonolis ha confessato di non sentirsi affatto a suo agio con queste nuove tecnologie. Il conduttore non usa Facebook né Twitter e non ha neanche un'email, ma preferisce i vecchi metodi:

Telefono! Uso le parole, scusi ma prima come si faceva? La cosa buffa è che io non uso i social ma nel corso della prima puntata secondo quanto mi è stato riferito l’hashtag ufficiale è entrato nei TT Mondiali, arrivando al secondo posto della classifica.

"Ciao Darwin avrà un'altra edizione, credo l'ultima"

Nel futuro del programma, però, potrebbe esserci solo un'altra edizione:

Il programma ha 18 anni di vita. È nato una sera di chiacchiere tra me e Stefano Magnaghi. Ci sarà un’altra edizione di Ciao Darwin. Credo sia l’ultima, poi il contratto con Mediaset mi scade tra un anno.

A quel punto, Bonolis potrebbe sbarcare alla Rai, un passaggio di cui parla ormai da diverso tempo. Lui però non si sbilancia: "Vivo giorno per giorno adesso penso alla scaletta del programma di venerdì".

In realtà, un progetto ben preciso nelle intenzioni di Bonolis c'è: riportare in tv "Il senso della vita", trasmesso dal 2005-2008 e poi ancora nel 2011. Celebri le sue "fotointerviste" a tantissimi personaggi dello spettacolo, da Maria De Filippi a Simona Ventura, da Will Smith a Silvio Berlusconi: "Rimane uno dei miei preferiti, sto lavorando per rifarlo".

Anticipazioni Ciao Darwin 7 del 25 marzo

Bonolis spiega infine che la seconda puntata di Ciao Darwin 7, in onda il 25 marzo, si intitolerà "Bucatini contro integratori" e vedrà contrapporsi gli amanti della buona cucina a chi preferisce nutrirsi con gli integratori alimentari.

Come già noto Madre Natura cambierà a ogni serata (la prima, Jenny Atwood, è piaciuta molto) e, nella puntata che vedrà contrapporsi "Donne mature contro donne giovani", potrebbe comparire un Padre Natura. Altre future puntate saranno "Reale contro virtuale" o "Carne contro spirito", "Belli contro brutti", "Ricchi contro poveri".

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