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Narcos 2, il fratello di Pablo Escobar scrive a Netflix: “Dividiamo i guadagni”

Roberto Escobar, fratello del più noto narcotrafficante della storia, invia una nota ufficiale a Netflix chiedendo la divisione dei profitti della serie e la possibilità di visualizzare la seconda stagione in anteprima: “Nella prima c’erano errori, bugie e discrepanze”.
A cura di Andrea Parrella
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Non c'è scritto Plata o plomo sulla lettera che il fratello di Pablo Escobar ha inviato a Netflix, la piattaforma streaming che produce film e serie tv trasmesse online, che con la serie Narcos ha riportato alla luce la vita di Pablo Escobar. Roberto ha scritto a nome di tutta la sua famiglia, per suggerire a Netflix di rivedere la seconda stagione, in virtù degli "errori, le bugie e le discrepanze" presenti nella prima stagione della popolarissima serie tv. Il messaggio è contenuto, come scrive Tmz, in una nota inviata attraverso la Escobar Inc., società a tutela dei diritti dei successori e della famiglia di Escobar, registrata in California nel 2015. I toni del fratello di Pablo Escobar, interpretato da Wagner Moura nella serie, sono quelli di chi propone una "amichevole richiesta di cooperazione" e si chiede se Netflix non stia facendo profitti sul nome di suo fratello:

E se lo state facendo, vi chiedo di di dividere i guadagni con noi

Visti i contenuti sorprendenti della lettera, non si farebbe fatica a credere si tratti di una mossa pubblicitaria da parte di Netflix. Ma in realtà pare sia tutto vero. Nella nota Escobar sottolinea come le presunte falsità raccontate nella prima serie, peraltro non specificate, rischino di ledere anche la sua immagine, essendo stato protagonista di quelle vicende ed essendo sopravvissuto: "Narcos racconta di me, della mia famiglia e di mio fratello. Credo che non esiste essere vivente in grado di determinare la validità di quel materiale meglio di me". Quindi chiede a Netflix di poter prendere visione in anteprima dei contenuti della seconda stagione, che sarà disponibile dal 2 settembre 2016: "Quello che vogliamo è essere sicuri che le cose siano fatte correttamente. A mio fratello non sarebbe piaciuta la prima stagione, magari gli piacerà la seconda se risponderete e risolviamo il problema". Insomma, a classica offerta che non si può rifiutare, giusto per restare in tema.

Forse mi sbaglio, ma non credo che possiate guadagnare sul mio nome, sul nome di mio fratello e della mia famiglia, a meno che non paghiate e non otteniate la nostra approvazione

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