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Morgan è stato assente con la figlia Lara, ma piange quando Sebastian scrive al padre

Le lacrime di Morgan di fronte alla lettera che Sebastian di Amici 2017 ha scritto al padre potrebbero avere una natura personale. Anche lui è il padre di due figlie, contestato più volte dalle sue ex compagne per non avere prestato loro la necessaria attenzione.
A cura di Stefania Rocco
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Nel corso della seconda puntata del serale di Amici 2017, Morgan si è commosso fino alle lacrime sulla lettera che Sebastian Melo Taveira ha scritto per il padre. Sono parole emozionanti quello che il ballerino ha rivolto all’uomo che lo ha generato, parole che hanno fatto presa sul cuore del coach della squadra bianca. Morgan, all’apparenza tutto d’un pezzo e incline ai litigi, si è sciolto di fronte all’evidente sentimento di Sebastian nei confronti del padre.

Le sue lacrime, però, potrebbero avere una motivazione personale. Anche Morgan è padre di due figlie, due bambine delle quali non ha mai parlato volentieri e che ha avuto da due donne diverse: Asia Argento e Jessica Mazzoli. In entrambi i casi, Castoldi è stato fortemente contestato nel suo ruolo di genitore. La sua prima compagna ufficiale lo trascinò in tribunale a causa degli alimenti non versati alla figlia Anna Lou. Pare le dovesse addirittura 50 mila euro, una cifra che fu la Argento a rendere pubblica.

Le accuse di Jessica Mazzoli

Con la Mazzoli e la piccola Lara, la figlia nata dal loro amore, le cose andarono addirittura peggio. Jessica, ex compagna conosciuta a X Factor lo accusò di avere abbandonato la loro bambina a beve distanza dalla nascita. E non solo: dopo la separazione dalla cantante, Morgan non avrebbe fatto nulla per rivedere sua figlia. Intervistata dal settimanale Chi nel 2015, raccontò che nonostante una sentenza favorevole da parte del giudice, l’artista non si sarebbe mai fatto vivo con sua figlia:

Mia figlia Lara ha due anni e un mese e suo padre… semplicemente non c’è. La sentenza prevede che lui veda Lara ogni 15 giorni in mia presenza o di un familiare delegato. Non sarei io a dover andare da lui, ma lui da noi. In 2 anni non è mai successo. E pensare che il giorno dell’udienza lui era a mezz’ora da casa nostra, a Olbia. Il giudice gli aveva detto: “Senta signor Castoldi, vada ora a trovare sua figlia”. E lui: “Sì, sì”. Invece poi, non si è visto. A me è capitato di chiamarlo, per aggiornarlo su Lara, provandoci che so, quattro o cinque volte alla settimana. Io ci terrei a tenerlo informato, per lo meno. Però non ha mai mandato nemmeno un sms alla bambina per il compleanno o per Natale. Io penso a mia figlia. Se lui avesse un rapporto con lei, io non aprirei bocca sulla questione. A parte che uno le sue responsabilità se le deve assumere a prescindere, questa figlia da noi due è stata voluta e cercata insieme. Io l’ho invitato ai compleanni di Lara, a Natale gli mando foto e video della bambina, la mia porta è sempre aperta, lo è sempre stata. Mi spiace per Morgan, mi dispiace per tutto quello che si sta perdendo. Diciamo che, sporadicamente si assume le sue responsabilità. Quando parlo di soldi con lui si arrabbia di brutto. Se dico: “Ho questa spesa da sostenere”. Lui mi risponde :”Qui tutti mi chiedono soldi”. Ma Lara non è “tutti".

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