Metodo Stamina, Vannoni sulle polemiche: “Polverone mediatico costruito su menzogne”

Tra gli ospiti di Domenica Live di questo pomeriggio anche Davide Vannoni, che è tornato a parlare del metodo Stamina. L'uomo è stato rinviato a giudizio per tentata truffa e ha scelto il salotto di Barbara D'Urso per dire la sua circa le tante polemiche e le critiche mosse contro la sua persona:

"È un polverone mediatico costruito su affermazioni menzognere. I bambini che si stanno curando a Brescia stanno meglio. Le famiglie hanno mostrato i certificati dei miglioramenti ma nessuno ha pubblicato una linea su quello."

Poi ha spiegato nuovamente come tutto ha avuto inizio:

"Io avevo una paresi facciale, sono andato a farmi curare da biologi russi, che hanno preso le mie cellule staminali, le hanno coltivate e me le hanno iniettate. Ho avuto dei recuperi parziali e ne sono stato talmente contento che mi sono detto "perché non portare questa metodica in Italia?"

È stato allora mandato in onda il video della testimonianza di Carmine Vona, che sostiene che gli sono state richieste cifre considerevoli per una terapia che non solo non ha funzionato ma gli ha anche provocato una crisi epilettica. A lui, Vannoni, ha risposto così:

"Mai nessuno ha pagato 50 mila euro. Si parla del 2008 quando la Stamina non esisteva e c'era una società all'estero che produceva le staminali e si faceva pagare." Barbara D'Urso lo incalza: "Dice di aver pagato 27 mila euro e di avere le fatture" e Vannoni: "Non ha pagato un euro. Gli sono stati chiesti dei soldi ma non ha pagato. Le sostanze, il laboratorio, si pagano. Da quando è nata Stamina nel 2010 possiamo fare in modo di fare tutto gratuitamente. Lui ha avuto una crisi epilettica dopo, che non può risalire alle staminali, perché le staminali non fanno venire crisi epilettiche ma le curano. Se la crisi fosse dipesa dalle staminali sarebbe un caso controtendenza."

Silvio Garattini, infine, ha criticato il suo metodo, dicendo che non esiste, che è tutto virtuale e aggiungendo:

"Tutti i ciarlatani usano lo stesso standard, un prodotto segreto che non si può dire per via dei brevetti e che serve per tutto. C'è l'eventualità che le cellule staminali si trasformino in cellule tumorali."

La replica di Vannoni è stata:

"Da un luminare non mi aspetto questi insulti. Lui non ha mai visto un solo paziente del metodo Stamina, è un farmacologo, ha tutto l'interesse perché questo metodo non vada in porto. Sono accuse fondate sul nulla. Dovrebbero spiegarmi perché la sperimentazione non è ancora partita. Noi non diciamo che abbiamo in mano il miracolo, ma siamo disposti a sperimentare per dare una risposta agli italiani. Perché non lo facciamo?"