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Mauro Casciari dice addio a Le Iene: “Troppo stress, poco spazio per fare altro”

Dopo più di dieci anni passati in quello che lui definisce “il programma più bello della tv italiana”, Mauro Casciari lascia Le Iene. Racconta i motivi in un’intervista, spiegando che a 43 anni la vita da nomade comincia a pesare. Adesso vorrebbe tornare in radio, ma anche condurre in tv.
A cura di Andrea Parrella
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Mauro Casciari è una bandiera de Le Iene, il programma di Davide Parenti in onda su Italia 1 dal 1997. L'inviato umbro ha realizzato servizi disvariato tipo, spaziando da pezzi ironici a denunce tutt'altro che morbide verso abusi e soprusi di vario tipo. Ha preso botte, ultimamente è accaduto con i dipendenti di Radio Maria, ha rincorso persone, ha fatto veramente di tutto. Al punto da non poterne più. In una bella intervista rilasciata a Blogo, Casciari, 43 anni, ha parlato delle ragioni che lo hanno spinto a laciare ufficialmente il programma, a stagione in corso:

Lavorare a Le Iene è bellissimo ma anche molto stressante, principalmente perché non lascia spazio per fare altro. Ho sempre fatto l'autore dei miei pezzi e per i primi otto anni li ho sempre montati da solo. Per riuscire a chiudere un pezzo a settimana, però, non puoi avere tempo libero. Questo vale per me come per tutti i miei colleghi del programma, solo che io ho 43 anni e questa vita nomade stava cominciando a pesarmi davvero tanto. A parte l'ansia che ormai fa parte di me, ho una fascite plantare da cinque mesi che mi impedisce di correre per quanto io ami la corsa. Non ho ancora avuto tempo per curarmela e negli ultimi tre mesi ho preso sei chili. Al di là di questa condizione psicofisica, so di essere altro oltre a quello che si è visto nei miei servizi a Le Iene

Il momento preciso in cui ha deciso definitivamente di lasciare Le Iene è stato in ocasione di un recente servizio sui cani in Ungheria, che lo ha provato fisicamente e mentalmente. A detta di Casciari Le Iene è il miglior programma della tv italiana, ma non esita a far notare le divergenze editoriali con il patron del programma, Davide Parenti, rispetto a gusti e contenuti. Con Parenti ci ha parlato, tranquillamente, esponendogli le motivazioni dell'addio, del tutto comprensibili: "Lui ha il suo punto di vista sulla tv, per quanto, come ho avuto modo di dirgli spesso, non abbia il senso dell'arte e del bello. È un vero e proprio ragioniere della tv e alla fine vuoi o non vuoi ha ragione lui. Uno dei più grandi meriti che ha è quello di essere stato in grado di mantenere un equilibrio tra gli inviati, tra tutti noi. Siamo tutte primedonne e in ogni puntata non c'è spazio per tutti, ma lui non ha mai alimentato la competizione, scegliendo solo ciò che fosse meglio per il programma".

Il futuro di Mauro Casciari

Nel suo programma decennale Casciari rivela di augurarsi sia possibile riuscire a realizzare le sue aspirazioni ed esaltare le proprie qualità, dalla conduzione, televisiva e radiofonica, all'ambizione di divertirsi in programmi sull'onda di Tale e Quale Show, essendo anche un buon imitatore: "Ho fatto radio fino al 2009 e lì mi piacerebbe tornare. Sono stato da Radio Italia, poi Rds passando anche per Radio 2 ma la mia radio del cuore è Deejay. Ne avevo già parlato con Linus tempo fa ma si vede che non gli piaccio e non sa come dirmelo (ride, ndr). Credo inoltre di poter condurre e penso anche che non me la caverei niente male col doppiaggio. So cantare e mi muovo pure piuttosto bene…".

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