“Maurizio Pistocchi via da Premium, sgradito alla Juventus”, lui: “Resto dipendente Mediaset”

UPDATE ORE 21 – Con un tweet, Maurizio Pistocchi smentisce almeno in parte la notizia del suo addio a Mediaset Premium. L'opinionista spiega che resterà all'interno dell'azienda, pur non chiarendo i dettagli.

Sono e rimango un dipendente di Mediaset. Una grande azienda nella quale per 31 anni ho potuto fare con passione e successo il lavoro che amo.

Maurizio Pistocchi non sarà più un opinionista di Mediaset Premium. Dopo oltre 3o anni di rapporto con l'azienda, finisce il suo rapporto con Sport Mediaset, dove ha ricoperto un ruolo importante in molti programmi simbolo della storia di Cologno Monzese, da Pressing al fianco di Raimondo Vianello, Guida al Campionato con Sandro Piccinini e tanti altri. La motivazione ufficiale dell'azienda è la volontà di svecchiamento dei volti del canale ma, stando a quanto riportato da Renato Franco sul Corriere della Sera, pare che l'opinionista "fosse sgradito alla Juventus, che già in passato sarebbe intervenuta per chiederne il «contenimento», e che la stessa Mediaset avrebbe cercato di fargli capire che era il caso di essere più morbido". Lo scorso anno, come ricorda proprio il giornalista della testata di via Solferino, molti tifosi juventini avevano promosso una petizione per far licenziare Pistocchi e far sì che venisse radiato dall'Ordine dei giornalisti.

In queste ore molti hanno espresso solidarietà a Pistocchi via Twitter, tra chi gli riconosceva di essere uno spirito libero e chi, tra il serio e il faceto, prometteva di far cessare il proprio abbonamento a Premium se fosse stato cacciato da Mediaset. Presagio dell'addio a Mediaset era stato un tweet di Pistocchi che rispondeva alla domanda di un tifoso, il quale gli chiedeva del suo futuro: "Non farmi questa domanda per favore". 

L'addio di Pistocchi a Mediaset è in controtendenza rispetto alla decisione dell'azienda di trattenere un altro volto storico di Sport Mediaset come Sandro Piccinini, in forse nelle ultime settimane, che invece si occuperà di curare il racconto delle 16 partite di Champions League che Mediaset avrà in esclusiva per la prossima stagione. Ma la rivoluzione a Mediaset non finisce qui: anche Mikaela Calcagno e Massimo Callegari dovrebbero essere sostituiti da Dario Donato e Roberto Ciarapica.