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Maurizia Paradiso racconta la malattia a Le Iene: “Sono sola, non ho più nessuno”

Maurizia Paradiso è stata raggiunta da Nina Palmieri de Le Iene per raccontare a tutta Italia come sta affrontando la Leucemia, malattia che ha scoperto di avere solo pochi mesi fa.
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Maurizia Paradiso lotta contro la leucemia. L'ha ammesso qualche settimana fa lei stessa, dopo essere svenuta durante una puntata di "Colpo in topless", il programma in onda sul canale 46 del Digitale Terrestre, quando ai microfoni di radio Club 91 spiegò: "È una malattia leucemica curabile, è una mutazione genetica del sangue. Il mio sangue è talmente frocio, femminiello, che ecco cosa è successo". È passato del tempo da quel momento e la Paradiso, uno dei trans più noti d'Italia, dopo essere stata per anni attrice porno e conduttrice tv, è costretta a vivere molto del suo tempo in una stanza d'ospedale (nel reparto di Ematologia del San Gerardo di Monza) isolata dal mondo, a causa di una malattia che potrebbe condurla alla morte a causa di malattia che per molti sono banali.

Nina Palmieri l'ha raggiunta proprio in ospedale, dove è dovuta entrare coperta da capo a piedi e da sola, con una telecamera non professionale che, come lei, è stata disinfettata completamente prima di poter venire a contatto con la stessa aria respirata dalla Paradiso. Una Paradiso che ha alternato momenti di pianto e disperazione all'ironia che l'ha resa famosa. La conduttrice si è presentata con una parrucca bionda, benché qualche giorno fa si sia mostrata completamente calva sulla sua pagina Facebook. Ha ammesso che la perdita dei suoi capelli non è stato un momento facile, e che dopo la seconda seduta di chemioterapia ha preferito prendere la macchinetta e rasarsi completamente perché non avrebbe sopportato vedere ciocche di capelli nel pettine. E così, dopo uno spogliarello vecchia maniera si è tolta la parrucca per mostrarsi com'è alle telecamere della trasmissione:

Mi è costato tanto, soprattutto per una transessuale il capello è tanto, ma se fossero queste le vere sofferenze

Ma la grande delusione sono stati gli amici e i parenti, che sono scomparsi completamente: tranne pochi, come il suo parrucchiere e Vladimir Luxuria, nessuno, praticamente, è andata a trovarla, neanche il fratello che si è presentato in ospedale solo dopo più di un mese

Mi sento scomunicata dalla vita e non ho ricevuto una visita neanche da mio fratello per i primi 33 giorni e allora gli ho detto ‘No'. (…)

Momento di ironia si sono alternati, appunto, a momenti di disperazione, come quando con un filo di voce ha ammesso

Di notte non dormo, ho paura, mi addormento e non mi sveglio più. Sconforto, i primi 10 gg a piangere, questo è un reparto dove un paziente ha bisogno di una parola dolce

Ma la Paradiso è forte e ha voluto dimostrarlo, con un po' di vaffa, un dito medio alzato, un appuntamento preso per quando uscirà dalla stanza e l'ammissione: "Ce la farò"

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