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Mattia Briga: “Odio arrivare secondo, ad Amici non ho mai ricevuto un complimento”

All’indomani del secondo post al talent che ha consacrato la vittoria di Stash, Briga si racconta a “Vanity Fair: “Ho rosicato un po’, è normale”. E sostiene di essere stato giudicato più per il suo carattere che per le sue doti artistiche: “A parte casi sporadici, non credo di avere ricevuto mai un vero complimento”.
A cura di Valeria Morini
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A pochi giorni dalla finale di "Amici 2015″ che ha incoronato la vittoria di Stash e The Kolors, parla Mattia Briga, per molti versi il protagonista di questa edizione del talent Mediaset. Intervistato da "Vanity Fair", il rapper ha ammesso candidamente che il secondo posto lo abbia fatto "rosicare" parecchio:

Mi ritengo una persona molto competitiva, che sente l'agonismo in maniera molto intensa. È ovvio che, lì per lì, io abbia rosicato un po', come si dice a Roma. Ci sono rimasto male perché non mi piace arrivare secondo in niente, ma me l'aspettavo. Mi rendo conto che, in televisione, con il mio carattere possa essere stato un po' fastidioso e che abbia fatto incazzare più di qualcuno, ma i The Kolors hanno avuto una condotta senza sbalzi e molto lineare: questo conta molto per il pubblico.

Senza remore, Briga afferma che proprio i giudizi sul suo carattere abbiano pregiudicato quelli sulle sue performance:

Il mio lato artistico è stato preso un po' sottogamba. A parte qualcuno in maniera sporadica, non credo di aver mai ricevuto un vero complimento, mentre ne sono stati regalati tantissimi ad altri ragazzi che credo non abbiano fatto niente di speciale. Dalla mia ho la scrittura. Dopotutto ho scritto dieci strofe sulle canzoni di chiunque, con un livello di difficoltà maggiore rispetto a chi deve riarrangiare. Se mi viene propinata una canzone come Hey Jude di John Lennon, più che scriverci delle belle parole sopra non posso fare e, se non sono compatibile con quel tipo di base, per me è un suicidio. Sono stato bersagliato, mi è stato imposto qualcosa rispetto agli altri, ma io sono felicissimo del mio percorso perché non mi sono fatto piegare: sono rimasto solo a difendere le mie idee.

Gli scontri con Loredana Bertè: "Le piaceva provocarmi"

Sul suo rifiuto di cantare un brano di Caparezza e sull'ormai celebre "inimicizia" con Loredana Bertè, Briga non manca di lanciare una frecciatina sulla cantante:

Ho dovuto esibirmi con grande piacere con canzone non mie, come "La stella di Broadway", "Pioggia" dei Negramaro e rifare "Schiena" di Emma, che è una delle strofe più belle che abbia scritto. Ovviamente Caparezza non era un compito, ma l'ennesima provocazione della Bertè a cui stavo un po' sulle p**e.

Con la Bertè, però, nessun rancore:

Durante le prove della finale ci siamo salutati e mi ha fatto i complimenti per la strofa che ho scritto per Almeno tu nell'Universo. (…) Loredana è una donna intelligentissima, che ha sempre fatto delle critiche molto pertinenti e competenti sul lato musicale, ma dispiace che, con me, si sia troppo concentrata sul mio carattere. Doveva regalarmi qualche spunto critico come ha fatto con gli altri.

"Consiglio a tutti di fare Amici"

Molto prima di partecipare ad "Amici", pare che Briga avesse scritto sui social "Se la musica deve passare da X Factor e Amici, preferisco fare il fioraio". Lui smentisce e spiega:

Io, in realtà, ho scritto un'altra frase: "preferisco rappare per i miei amici piuttosto che rappare ad Amici". Mi assumo tutte le responsabilità per ciò che ho fatto, ma le mie pagine social mi sono state hackerate due volte e, purtroppo, sono state scritte frasi ingiuriose contro qualcuno. (…) Quella frase sul fioraio non è farina del mio sacco, anche se ammetto che, al tempo, pensavo che avrei raggiunto il mio obiettivo con un altro tipo di percorso. Poi è chiaro che abbia cambiato idea: sono devoto alla scuola di Amici per la professionalità che mi ha trasmesso e per l'amore con cui sono stato trattato. Anzi, consiglio a tutti i musicisti di fare un piccolo sacrificio e rinchiudersi in un talent come Amici, perché il talent è il veicolo più veloce per avere un'esposizione così importante.

Briga è ora pronto a tornare in tv?

Seppure sia entrato in televisione dal nulla e abbia dimostrato di saper reggere le telecamere, riconosco che non sia la mia priorità. Non l'ho mai guardata, ma ho un debole per Maria De Filippi, che mi vuole molto bene e tiene a me. Ogni volta che lei mi chiederà qualcosa annullerò i miei impegni per andare da lei. Se poi qualcuno che stimo m'invitasse a parlare di musica, perché no?

Forte dei successi in classifica e già indirizzato verso una luminosa carriera, Briga promette solennemente di smussare i lati più spigolosi del suo carattere sanguigno:

Una delle lezioni che ho imparato è il rispetto per il lavoro degli altri: la prossima volta che mi viene un'uscita come quella su Celentano penso che la farò al bar con gli amici anziché in tv.

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