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Mattia Briga, dopo il rifiuto della Michelini, attacca Celentano: “Mi fa schifo”

È uno dei leader della scuola di Amici di Maria De Filippi e, allo stesso tempo, anche uno degli allievi più ribelli. Dopo il rifiuto della cena proposta a Giulia Michelini, Matteo attacca Adriano Celentano.
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Si chiama Mattia Briga ed è il nuovo rapper di Amici di Maria De Filippi, mosso da un'indole ben diversa da quella del collega di freestyle, Moreno. Mattia è stato un leader per due settimane, ma è stato anche uno degli allievi più criticati, sia dai suoi compagni che dal pubblico. È indubbiamente molto amato per la sua musica, ma il suo atteggiamento riottoso e superbo spesso gli costano il favore degli interlocutori. Tra questi ultimi spicca la presenza di Grazia Di Michele, insegnante di canto che sin dall'inizio ha voluto metterlo alla prova. Nel corso della puntata di oggi, la prof. gli ha inviato un sms, nel quale gli ha comunicato il brano da interpretare il prossimo sabato: Una carezza in un pugno di Adriano Celentano.

Nemmeno a dirlo, il rapper Briga si è immediatamente irrigidito e ha esclamato (abbozzando un sorriso sarcastico): "Col cavolo che lo canto! Io non sono venuto qua a cantare Adriano Celentano, non esiste proprio! Celentano mi fa schifo, non lo reggo neanche al cinema, se lo incontro al bar non lo saluto. Non sono venuto qui a cantare queste canzoni, io ho milioni di visualizzazioni sul web oh!". La reazione ha scatenato l'ira della compagna Silvia, che non si è trattenuta nel mandarlo a quel paese dandogli dell'irrispettoso.

Non è la prima volta che Mattia Briga fa parlare di sé da quando è entrato: lo scorso sabato ha addirittura avanzato delle attenzioni nei confronti di Giulia Michelini, ospite speciale della puntata, specificando che avevano anche frequentato lo stesso liceo (ovvero il Mamiani di Roma). “Ha mantenuto ampiamente le aspettative” ha esclamato, rivolgendole un galante invito a cena, che l'attrice si è guardata bene di accettare. Il rifiuto in diretta è stato superato con la solita convinzione, una convinzione che in parte non convince, perché ritenuta il solito pretesto per sopraffare gli altri compagni in quanto a visibilità.

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