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Massimo Giletti: “Pressioni contro di me e minacce di morte ai miei ospiti all’Arena”

Il conduttore lamenta di aver ricevuto pressioni dal presidente dell’Ars Ardizzone dopo aver trattato all’Arena il tema dei vitalizi regionali in Sicilia. Inoltre, Giletti svela come alcuni ospiti delle scorse puntate sarebbero stati minacciati di morte: “Mi sento responsabile”.
A cura di Valeria Morini
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Il caso dei vitalizi regionali è stato al centro della puntata di oggi, 5 marzo, all'Arena di Massimo Giletti. Il vero tema caldo della giornata è stata però la denuncia da parte del conduttore, che ha spiegato come alcuni personaggi intervenuti nella sua trasmissione nelle scorse settimane avrebbero in seguito ricevuto minacce di morte. Non solo: Giletti ha sostenuto di essere stato vittima di pressioni in settimana, accusando in particolare il Presidente dell'Assemblea della Regionale Siciliana Giovanni Ardizzone.

"Fiumefreddo e Tansi temono per la loro vita, mi sento responsabile"

Nel raccontare le presunte minacce subite da persone ospitate all'Arena, Giletti ha fatto nomi e cognomi.

Pochi minuti fa prima del telegiornale ho fatto una telefonata a una persona che è venuta in questa trasmissione a denunciare un certo tipo di collusioni che ci sono con i poteri forti in Sicilia. Questa persona mi ha detto: io temo adesso per la mia vita. È stato attaccata per aver detto queste cose in questa trasmissione. Questa persona è il Capo di Riscossioni in Sicilia, l’avvocato Fiumefreddo. Ho chiamato un’altra persona, il capo della protezione Civile in Calabria, Carlo Tansi, anche lui è stato minacciato di morte. Queste persone hanno parlato in questa trasmissione e sono state minacciate per aver detto certe cose qui, io mi sento responsabile

Giletti ha quindi aggiunto: "A questi signori, che ci stanno seguendo, dico che le minacce e le pressioni che ho avuto in questa settimana sono solo uno stimolo per andare avanti e per rispettare persone come loro, persone di cui l'Italia dovrebbe essere contenta e sulle quali poggiare il proprio futuro, oltre al presente. A loro dico che sono qua, fin quando mi lasceranno stare in questo posto, io sono con loro e L'Arena è aperta per loro".

Ad Ardizzone: "Ponderi le sue parole contro di me"

Infine, il conduttore Rai si è rivolto in particolare al presidente dell'Ars, che in settimana lo ha contestato duramente per le puntate dedicate al tema dei vitalizi in Sicilia.

In settimana ho ricevuto una serie di gentili pensieri da Ardizzone. Ma questa volta non posso stare zitto. Leggo: “Da Giletti ancora bugie e faziosità", "Da Giletti disinformazione continua", "Querelo Giletti e la Rai per le notizie false”. È nella sua libertà dirle, ma poi bisogna stare molto attenti perché quando si butta al pubblico ludibrio una persona bisogna ponderare le parole. Lei, Presidente, dice che devo chiedere scusa ai siciliani. Bene. Dopo questa trasmissione vedremo se dovrò essere io a chiedere scusa o lei.

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