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Massimo Ghini senza contratto con Rai1, c’entra la politica?

L’attore confessa all’Unità di essere senza contratto con Rai1 da tre anni e si interroga se c’entri il suo schieramento politico con il comportamento della tv pubblica.
A cura di Marianna D Onghia
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Massimo Ghini senza contratto Rai da tre anni

Da un lato c'è Luca Barbareschi e dall'altro Massimo Ghini: si dice che il primo, o meglio Le Iene dicono che il primo grazie agli stipendi e alla posizione da onorevole di destra riesca a portare avanti al meglio la sua carriera da attore,regista e produttore, mentre il secondo, apertamente votato al PD, lamenta l'assenza di un contratto stabile con Rai1 da ormai 3 anni. Combinazioni, film mentali da perfetti attori o ruolo centrale ricoperto dalla politica in tv e in generale nel mondo dello spettacolo? Parlerete di scoperta dell'acqua calda, ma noi ci limitiamo a raccontare una storia di presunti sfavoriti, per il loro credo politico: parliamo appunto di Massimo Ghini.

"Tre anni che non ho un contratto, vorrà dire qualcosa" – In un intervista all'Unità, l'attore di tv e cinema Massimo Ghini condivide il suo personale pensiero sulla corrispondenza tra pensiero politico e possibilità di lavorare in tv, in special modo sulla televisione pubblica. Dal momento in cui il protagonista di Raccontami si è apertamente schierato in politica, ricoprendo anche un ruolo politico sul territorio del Lazio, precisamente Responsabile  Cultura del PD, sembra che la Rai gli abbia chiuso le porte rispetto ad una costante collaborazione:

Sono tre anni che non ho un contratto con Rai 1, vorrà dire qualcosa. Ma io ho sempre voluto assumermi delle responsabilità. Una cosa che mi deve aver trasmesso mio padre, partigiano.

Massimo Ghini si interroga anche sugli attori-politici, figura alla ribalta in questi giorni, con Luca Barbareschi, attore e onorevole parlamentare spiacevolmente tornato alla ribalta per le percosse alla iena Filippo Roma che lo interrogava sulle sue mancanze da politico, controcorrente al florido proseguo della sua carriera da produttore, attore e regista. A quanto pare, c'è chi può e non può, ma il protagonista di questo articolo riflette comunque sulla necessità da parte di un attore di entrare in politica:

…come a dire siamo ridotti veramente male se a far politica sono gli attori. Ma probabilmente siamo noi attori i primi a pensarlo, ci piacerebbe vivere semplicemente facendo il nostro mestiere, che invece spesso cercano di fare altri.

Chi ruba il mestiere agli attori? I politici stessi (puro sarcasmo) o i personaggi famosi che si spacciano per attori? Massimo Ghini non lo specifica, sa soltanto che almeno l'attore quando recita un ruolo è onesto con lo spettatore, o sarà il cattivo o sarà il buono, mentre spesso il politico cambia maschera durante "il film".

Massimo Ghini appare comunque su Rai1, c'è da dire, forse non con la costanza di prima,  ma di certo non è stato assente dal primo canale negli ultimi tre anni, dove è stato protagonista con le fiction Titanic e  Gli ultimi del Paradiso, nonchè in varie ospitate nei programmi di Rai1. Il contratto è il contratto, però, poi se c'è la politica di mezzo la voglia di far polemica ti viene eccome!

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