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C’è posta per te, la nona e ultima puntata dell’11 marzo 2017 (DIRETTA LIVE)

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Sabato 11 marzo, va in onda la nona e ultima puntata di 'C'è posta per te'. Il programma condotto da Maria De Filippi sarà impreziosito da due ospiti: lo chef stellato Antonino Cannavacciuolo e l'attore Raoul Bova.

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La stoccata finale di Maria De Filippi: "I professionisti Rai non sono mai come quelli di casa mia"

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Maria De Filippi ha salutato il pubblico, facendo salire sul palco tutti coloro che hanno lavorato alla produzione del programma. Prima di mandare in onda il video che riassume i momenti più belli della ventesima edizione di ‘C'è posta per te' ha commentato:

"Di recente sono stata in Rai e la ringrazio, ho lavorato con i professionisti Rai ma devo dire che non sono mai come quelli di casa mia".

La sua battuta è stata reputata infelice da alcuni internauti, soprattutto considerata l'accoglienza che la Rai le ha riservato.

A cura di Daniela Seclì
00:31

Eleonora e Carlotta cercano il padre, lui fa un appello in lacrime: "Vi prego, accettate mia moglie Silvana"

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È la volta di Eleonora e Carlotta. Eleonora e Carlotta amano Maurizio, il loro padre, e sono certe che l'amore sia reciproco. Negli ultimi anni, però, si incontrano di nascosto dalla nuova moglie di lui e si scambiano pochi sms. Quando hanno chiesto all'uomo di vedersi lontano dalla compagna, lui ha risposto che non farà mai un passo senza Silvana.

Silvana all'inizio aveva un ottimo rapporto con Eleonora e Carlotta. Quando rimane incinta, però, inizia a essere scontrosa e a fare loro dei dispetti. Quando comunicano questo cambiamento a Maurizio, lui non ci crede. Il risultato? Da 10 anni, il rapporto tra le due ragazze e il loro padre, si è raffreddato. Silvana e Maurizio hanno accettato l'invito. Così le figlie prendono la parola:

"Babbo ci manchi, ci mancano i tuoi abbracci, quando ci dicevi ‘Tranquilla, ci sono io'. I tuoi nipotini hanno bisogno di un nonno e che tu gli faccia capire quanto gli vuoi bene. Vittoria chiede sempre di te. Dice che non ti vede mai. Non vogliamo sentirti solo cinque minuti durante l'ora di pranzo, mentre sei a lavoro. Un padre ce l'abbiamo. Ora che ho due bambini, Silvana, posso dirti che fossi in te mi vergognerei per come ti sei comportata. Chiediamo solo di poter vivere nostro padre quando vogliamo e di poter stare con lui. Ti vogliamo bene babbo".

Silvana sorprende tutti: "Le voglio nella mia vita", ma Carlotta ed Eleonora non le credono

Silvana prende la parola:

"Speravamo fossero loro. Sarebbe il completamento della nostra felicità. Io non ho mai impedito al padre di vedere le loro figlie, anche perché ho avuto modo di conoscerle. Lungi da me l'idea di poter dire ‘Loro non devono far parte della nostra vita'. Magari il nostro rapporto è un po' scivolato ma io spesso dico a Maurizio ‘Sono le tue figlie, vivitele'".

Maria De Filippi spiega a Silvana che le due ragazze sostengono che lei le tratti male quando il padre non c'è. Davanti a lui, invece, è sempre gentile. Silvana avrebbe dato della "schifosa" a Eleonora. Il padre interviene:

"Se vogliamo andare a mangiare qualcosa, perché non possiamo farlo tutti insieme. Se avete avuto dei problemi con Silvana, parlatene con lei e chiarite. Mi sembra di mancare di rispetto a lei".

Le figlie di Maurizio: "Silvana l'hai scelta tu, non noi"

Le figlie replicano: "Silvana l'hai scelta tu, non noi. Per 20 anni sei stato un padre meraviglioso, perché da 10 anni a questa parte non ci vuoi vedere? Non ci vuoi più bene?". Maurizio dice di voler loro ancora bene. Silvana continua a negare di avere problemi con Carlotta ed Eleonora:

"Sono solo incomprensioni con loro due. Io le vorrei nella nostra vita sempre. Vostro padre ha sofferto tantissimo".

Maria De Filippi ribadisce: "Silvana, loro sono convinte che tu qua stia facendo una parte e che a casa dici cose diverse". Ma la compagna di Maurizio nega. L'uomo dice:

"Io per rispetto a Silvana, non posso incontrarle da solo. Se avessero 10 anni capirei. A 30 anni, però, perché si deve stare adirati l'uno con l'altro".

L'appello disperato di Maurizio: "Aiutatemi anche voi, fate un passo nei confronti di Silvana"

Silvana aggiunge: "Che non si dica che Maurizio non tiene alle figlie". L'uomo fa un appello a Carlotta ed Eleonora e le invita a fare un passo nei confronti di Silvana: "Vi prego, aiutatemi anche voi,  facciamo un passo tutti e due, io voglio bene a tutti". Ma Eleonora non ci sta:

"Prima vedi noi, un passo alla volta. Io voglio 10 anni per stare con te, prima di stare tutti insieme. E poi se ci chiedi ‘aiutatemi' vuol dire che hai un killer a casa".

I toni, però, si placano. Maurizio trova il coraggio di aprire la busta e promette che le incontrerà anche senza Silvana.

Maria De Filippi definisce Maurizio ‘Ponzio Pilato'

Maria De Filippi ha più volte sottolineato come Maurizio sembri lavarsene le mani della diatriba tra le figlie e Silvana, senza intervenire per portare la pace tra loro. Così, lo definisce ‘Ponzio Pilato'.

A cura di Daniela Seclì
23:45

La storia di Samuele emoziona Raoul Bova: "Mi sono alzato dalla sedia a rotelle, ho sconfitto la leucemia"

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È il momento della seconda storia con sorpresa. Entra Raoul Bova. Con lui, Samuele e Marco. Il primo scrive per la madre e spiega: "Io non posso correre come gli altri bambini, ma con le stampelle. Fino a qualche tempo fa, ero sulla sedia a rotelle. A 5 anni già ero diverso dagli altri. I miei compagni erano in cortile, io in ospedale". Samuele aveva la leucemia, che si poteva curare solo con cicli di chemioterapia. La madre gli è stata vicino e lo ha rassicurato che non sarebbe mai rimasto solo.

Quando aveva 6 anni, il padre ha lasciato la madre. Samuele sembrava aver superato la malattia, a 9 anni però si è ripresentata e ha dovuto sottoporsi al trapianto di midollo che gli ha donato Marco. Poi una brutta infezione lo ha ridotto in coma. Quando si è svegliato, c'era sua madre a tenergli la mano. Oggi invita mamma Letizia a ‘C'è posta per te', per chiederle di prendersi cura di sé, di cercare un nuovo amore e di ricostruire la sua vita. Raoul Bova piace molto alla madre.

Samuele: "Mamma sto bene, ora torna a vivere"

Letizia entra in studio. Quando vede il figlio si commuove ed esclama: "Luce mia, vita mia". Samuele, tra le lacrime, prende la parola:

"Mamma vorrei dirti tante cose, la prima è che mi dispiace per averti dato tante preoccupazioni e tanti pensieri. Insieme, abbiamo superato la mia malattia. Se oggi sono qui è grazie a te, ma anche grazie a Marco".

Samuele e Marco la invitano a sorridere perché finalmente sono tutti in salute: "Mamma guardami, sono qui e sto bene. Mi sono alzato dalla sedia a rotelle e se mi applico, riesco a camminare senza stampelle. Quanto bene ti voglio, nemmeno lo sai". Poi ha aggiunto:

"Hai passato tanti anni in solitudine, occupandoti solo dei miei guai. Grazie a Marco che mi ha donato il midollo, posso dire che ce la farò. Ma tu hai già patito abbastanza, cosa darei per restituirti il tempo che ti ho rubato, con il dolore di avere un figlio malato. Mamma adesso vorrei che tu iniziassi a vivere una vita serena, perché te la meriti. Ti auguro tutto il bene di questo mondo. Te lo meriti perché sei una mamma favolosa, potrai sempre contare sul mio aiuto, ci sarò sempre".

Raoul Bova chiede l'autografo a Letizia: "Sei un esempio"

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Entra Raoul Bova, che esprime la sua stima per questa coraggiosa famiglia:

"I tuoi figli pensano molto a te. Mi emoziona vedere una famiglia così unita e compatta, perché nel dolore tu sei stata vicino a tuo figlio e non l'hai mollato. Anche Marco è stato vicino al fratello. Una famiglia unita nel momento del bisogno. Tuo figlio vuole che tu continui a dare qualcosa, non solo accudirlo, ma regalargli dei sorrisi. È questo che ti chiedono, la gioia. È emozionante".

Apre una scatola. All'interno dei buoni benzina per poter usare l'auto per recarsi a degli appuntamenti, dal parrucchiere o viaggiare con i figli e un buono per acquistare dei vestiti in una boutique. Raoul Bova, poi, chiede un autografo a Letizia:

"Io vorrei che mi firmassi questa foto, per portarla con me. Vorrei un tuo autografo perché le persone come te hanno grande valore, sono un esempio".

Infine, le ha regalato un anello, con inciso il nome Raoul e quello di Letizia. I figli le chiedono di smettere di fumare e di smetterla di lavare le padelle che le regalano con la spugna abrasiva, perché si rovinano. Infine, le chiedono di ricominciare a vivere. Lei promette e la busta si apre.

A cura di Daniela Seclì
22:54

Marcello non vede la figlia da 22 anni: "Ti ho preso i soldi e mi vergogno", lei scoppia a piangere

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Entrano in studio Marcello e la figlia Roberta. Marcello vorrebbe recuperare il rapporto con Alessia, la figlia che non gli parla da 22 anni. Non lo considera un padre ma solo colui che l'ha generata, perché le ha rubato dei soldi per andare a giocare ai cavalli. Marcello ammette che entrava e usciva dalla loro vita, era più interessato alle scommesse che alla vita delle sue figlie. Ha provato a contattare Alessia su Facebook, ma lei si è rifiutata di rispondergli. Da 20 anni, Marcello non gioca più ai cavalli. Marcello manda la posta sia ad Alessia che a Castrese, il marito.

Castrese non ha accettato l'invito. Alessia entra in studio e appena vede il padre scoppia a piangere. Marcello prende la parola:

"Solo a sentire che mi definisci ‘il padre biologico' mi sento male, non riesco a pensare ad altro. Lo so, ho sbagliato. Spero tu mi possa perdonare, perché non sappiamo se il tempo che ci resta è poco, o tanto. Proviamo a creare qualcosa. Roberta mi ha perdonato, fallo anche tu. Io non ce la faccio più".

Marcello non trattiene le lacrime: "Mi sei mancata, mi vergogno di averti preso i soldi. Io ti voglio bene, sei mia figlia".

Alessia: "Da bambina pensavo che nessuno mi volesse"

Alessia non si fida e vuole comprendere le intenzioni del padre: "È stato difficile vivere senza mamma e papà. Ogni due o tre anni, mi mandavano via da una casa, pensavo che nessuno mi volesse. Sono cresciuta così. Mia sorella lo sa che non mi fido più di nessuno. Non chiedo niente a nessuno, per paura di un rifiuto. Con quali intenzioni è venuto qui mio padre? Per amore dell'altra figlia? Mi sta solo usando per amore suo?". Marcello la rassicura:

"Io voglio un rapporto con lei, voglio il perdono da lei. Altrimenti sarei venuto qui con l'altra figlia. Dobbiamo stare tutti uniti. Tu mi hai sempre rifiutato".

Alessia non ci sta: "Io ti ho rifiutato solo una volta, nel 1995. Solo dopo 7 anni ti sei fatto sentire dicendomi ‘Ti sei dimenticato che hai un'altra sorella'. Io gli ho detto che l'altra bambina non aveva alcuna colpa. Tu non sai cosa abbiamo passato io e mia sorella in 22 anni. Perché sei cambiato solo per l'ultima figlia?". Marcello le assicura di volerle bene e di voler recuperare a tutti i costi, il rapporto con lei. Così, Alessia fa un tentativo e apre la busta.

"Marcello ricorda Mario Merola", gli internauti e il gioco delle somiglianze

Mentre in tv, Marcello e Alessia raccontano la loro storia, gli internauti notano una forte somiglianza dell'uomo con il celebre Mario Merola.

A cura di Daniela Seclì
22:36

Enzo chiede scusa a Stefania per averla tradita, lei: "Mi hai rovinato la vita" poi lo perdona

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Si prosegue con la storia di un amore interrotto, il protagonista è Enzo. Dice di amare Stefania. Da due mesi le chiede di convivere ma lei non vuole, perché Enzo l'ha fatta soffrire. Stefania lo ha lasciato dopo 4 anni, perché ha scoperto che Enzo era fidanzato con un'altra donna da 14 anni. Aveva anche sposato quest'ultima e aveva chiesto il divorzio subito dopo il viaggio di nozze.

Enzo: "Non ho lasciato subito la mia fidanzata storica per non farla soffrire"

Stefania ed Enzo si sono conosciuti in ufficio. Lui si era innamorato di lei nonostante fosse impegnato. Non riusciva a lasciare la fidanzata storica perché "non voleva farla soffrire". Riusciva a portare avanti le due relazioni perché le donne vivevano distanti. Tutto si complica quando l'uomo si trasferisce a Roma per iniziare una convivenza con la fidanzata storica. Stefania sa che è a Roma per lavoro. Quando lei lo va a trovare, trova una scusa con la compagna e riesce a trascorrere dei giorni con Stefania. Intanto, la compagna pianifica il matrimonio.

Un giorno Stefania riceve un messaggio da un'amica che le dice ‘So che ti sposi'. La sua amica aveva saputo che Enzo si stava sposando ed era convinta che la sposa fosse Stefania. Quest'ultima vede le pubblicazioni di matrimonio. Così, lo lascia e va dalla famiglia di lui a raccontare tutto. Enzo prova a riconquistarla sin da subito dicendole: "Se mi stai vicino, annullo il matrimonio".  Stefania prima lo invita ad annullare le nozze, poi dice di stare con un altro. Il giorno prima delle nozze, lo chiama e piange al telefono. Anche nel giorno della cerimonia, stanno al telefono fino a due ore prima del fatidico sì. Lui si sposa comunque.

Enzo: "Stefania senza di te, le mie giornate sono un incubo"

Quando Stefania entra in studio, Enzo le dice:

"Devo chiedere scusa a tutti, a te, a tuo padre e a tua madre, per il male che vi ho fatto, per le bugie, le umiliazioni e le prese in giro. Tu per me non sei stata un'amante, ma la donna che ho sempre amato e che ancora oggi amo. Sono stato un vigliacco, però oggi voglio dimostrare al mondo intero quanto tengo a te. Sai che ho richiesto il divorzio e anche l'annullamento del matrimonio. Sei la donna che ho sempre voluto sposare".

Quindi ha concluso: "Non faccio altro che piangere, ma le giornate senza te sono un incubo, un dramma. Mi manchi troppo, dammi un'ultima possibilità e ti giuro che non ti deluderò mai più. Lo so che è impossibile, ma provaci, io ti amo davvero".

Stefania: "Sei un debole, un codardo, un bugiardo"

Stefania è apparsa arrabbiata: "Due mesi da leone e tre anni da coniglio, adesso gli è venuto il coraggio. Ci sono state tantissime bugie ed episodi. Questo ragazzo ha rovinato la mia vita. Lui si è costruito una carriera mentre io ero ferma a piangere".  Enzo, allora, ha replicato: "Perché rispondi ai miei messaggi? Perché mi chiami per insultarmi? Perché mi guardi quando mi vedi in paese? Perché non scompari? Hai messo su Facebook, una foto in evidenza dove ci sono anche io, tu e tua madre". Stefania ha spiegato:

"Se ti scrivo è per insultarti perché ho una rabbia che nemmeno immagini. A 31 anni sono costretta a ripartire da zero, mi sale la rabbia e me la prendo con te. E tu stai lì, ti prendi gli insulti e stai anche zitto. È più facile chiudere un fidanzamento, non un matrimonio. Non mi sei indifferente ed è normale, ma non perché ti amo. Ti sei reso conto di quello che hai fatto? La punizione più grande è sposare una persona che non ami, lui sta pagando. Ho investito tempo, sentimenti, tutto. Quando vedrai la persona che ami, sposarsi dopo un mese con un'altra capirai perché non mi passa la rabbia. Sei un debole, un codardo, un bugiardo".

"Se non apri la busta, io scompaio per sempre"

Enzo prova a darle un ultimatum: "Se non apri la busta, io scompaio per sempre. Ma ti amo. Sono qua, guarda cosa sto facendo. Devo rimuovere cosa ho fatto, altrimenti non ripartiamo, ho fatto un errore troppo grande. Voglio solo rimediare, dammi la possibilità. Ho fatto una cosa che avrei dovuto fare tre anni fa. Sono stato un criminale. Se fossi morto per te, non mi incontreresti nemmeno per 5 minuti, invece sei stata per cinque ore con me. Stefania se chiudi non mi vedi più. Io ti blocco, non come fai tu che dici che mi blocchi e poi non lo fai e dieci minuti dopo mi scrivi di nuovo".

Stefania replica: "Come trovavi le scuse con me, potevi trovarle anche per lei. Quando ti chiedeva di sposarla, dicevi di no. Voglio chiudere, non provo sentimenti per lui". Lui prova ancora a convincerla: "Vieni con me a Roma, apri la busta, la superiamo piano piano. Se chiudi la busta, la prima cosa che faccio metto tutte le nostre foto su Facebook. Guarda, se chiudi ti blocco. Dai, tra qualche mese sono celibe". Maria De Filippi la incoraggia: "Apri, al limite lo rimolli". Stefania apre la busta.

"Ti blocco" è già tormentone

A cura di Daniela Seclì
21:45

Antonino Cannavacciuolo e il regalo a Giuseppe, orfano di padre: "Farai un corso nella mia cucina"

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L'ultima puntata di ‘C'è posta per te‘ parte con un regalo, che vede protagonista lo chef stellato Antonino Cannavacciuolo. Entra in studio e saluta Maria De Filippi con un "Ti voglio bene", lei replica:

"Anch'io ti voglio bene. Sei bravo, umano e parli come mangi".

Entrano Ida e Jessica, sono a ‘C'è posta per te' per Giuseppe. Ida parla di una famiglia che fino all'8 agosto del 2011 era felice. Quella sera, il marito ha un po' di febbre. La notte va in bagno, quando esce trascina i piedi, è sudato. Giuseppe  e Jessica provano ad aiutarlo, mentre Ida chiama l'ambulanza. Giuseppe ha un forte dolore alla spalla e chiede alla moglie di svegliare il figlio più piccolo per poterlo salutare. Ida si rifiuta, perché si era appena addormentato. Giuseppe è morto quella sera in ospedale, aveva solo 39 anni. Ida ha 4 figli e non solo si è trovata ad affrontare il grande dolore per la perdita del marito, ma anche l'incertezza del futuro. Così, inizia a lavorare e con lei anche Giuseppe, che all'epoca aveva solo 18 anni. Ora anche Jessica lavora con lui.

Ida al figlio Giuseppe: "Ti amo e sono orgogliosa di te, di certo lo è anche papà"

Giuseppe fa il pizzaiolo e sogna di diventare come Antonino Cannavacciuolo. Accetta l'invito ed entra in studio dicendosi "emozionato". Quando vede Ida e Jessica si commuove. La madre prende la parola:

"Grazie a te, i tuoi fratelli vanno a scuola, sono orgogliosa di te e di certo lo sarà anche papà. Ti chiedo scusa perché non posso darti ciò che una madre dovrebbe dare a un figlio ma sei tu ad aiutare me. Ti amo tanto e lo sai".

Una bimba raggiunge Giuseppe e gli fa vedere il frigorifero di casa sua: "Non c'è niente di più triste di un frigorifero vuoto e tu lo sai Giuseppe". Maria De Filippi legge un messaggio di Ida, in cui la signora spiega di non potersi perdonare quel frigorifero vuoto: "Ti mettevi in un angoletto e sognavi un pasto completo e fumante". Canavacciulo, sentite queste parole, si commuove. Il giovane ha lasciato l'Italia, si è trasferito in Germania e con il suo lavoro riesce a sfamare la famiglia. Due bambini entrati in studio, lo ringraziano a nome dei fratelli e della madre.

Antonino Cannavacciuolo: "Ecco i biglietti per tornare a Napoli quando vorrai"

Giuseppe piange disperato quando gli portano un fazzoletto appartenuto al padre. Anche lui, come Giuseppe, amava cucinare. Ida riprende la parola: "Giuseppe, per fortuna ci sei tu". Tramite un video, arriva anche il ringraziamento dei fratellini più piccoli. La madre lo invita a godersi un po' di più la vita, dopo i tantissimi sacrifici fatti. Entra in studio Antonino Cannavacciuolo. Giuseppe si commuove e lo chef gli dice:

"Ti ho portato un cuore, ma quello più bello è nel tuo petto. Hai fatto una cosa grande. A 20 anni si fanno tante scelte sbagliate ma tu hai fatto quella giusta. Ti sei rimboccato le maniche. So che partire da Napoli e andare in Germania non è facile. Anche la tua mamma, è orgogliosa di te".

Poi ha abbracciato Giuseppe mentre il giovane piangeva. Lo chef ha continuato: "Ho portato una scatola, può sembrare una semplice scatola di biscotti. Io con te voglio un legame, sembrano semplici biscotti a forma di cuore – perché l'ingrediente principale è il cuore – la cosa importante è la ricetta, ogni volta che li fai pensa a me e quando li faccio penso a te. Questa ricetta ce l'abbiamo solo io e te". Maria interviene: "Sono veramente buoni questi biscotti, li ho mangiati". Poi gli ha autografato una giacca da chef: "Questa è una giacca da chef, è sacra. Guarda che bello che sei con questa". Quindi ha concluso con un pizzico di ironia:

"Ma tu parli? Prova a dire almeno una parola, ecco un altro regalo. Vieni a fare un corso di cucina, nella mia cucina. Quando una persona è lontana da Napoli deve risparmiare sempre i soldi per mantenere la famiglia e per il biglietto per tornare. Come dobbiamo fare? Ho pensato anche a quello, non ti preoccupare".

Così, gli ha regalato anche diversi biglietti per poter tornare a casa quando lo vorrà:

"Questi sono un bel po' di biglietti, quando ti manca l'aria di casa, prendi il biglietto e vai a casa. Ti ricarichi e torni".

La busta si apre e Giuseppe abbraccia Ida e Jessica.

A cura di Daniela Seclì
19:37

Ospiti della nona e ultima puntata, Antonino Cannavacciuolo e Raoul Bova

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Sabato 11 marzo, alle 21:10, Canele5 lascia spazio alla nona e ultima puntata di ‘C'è posta per te‘. Quella che si chiude, è un'edizione brillante e che ha portato con sé ascolti sempre vincenti. Maria De Filippi, anche quest'anno, ha dimostrato il consueto talento, nello scegliere le storie che più appassionano il pubblico.

Anche l'ultima puntata della ventesima edizione sarà caratterizzata da storie di ricongiungimenti, amori interrotti ed emozionanti sorprese. Come prevede il format, due delle storie raccontate saranno impreziosite da un ospite vip.

I volti noti che nella nona puntata saranno la sorpresa di un ignaro fan, saranno lo chef stellato e giudice del programma MasterChef Antonino Cannavacciuolo e l'amatissimo attore di cinema e tv, Raoul Bova. Così, il programma saluterà il pubblico, dando appuntamento alla prossima stagione.

A cura di Daniela Seclì
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