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Le webseries invadono la tv: “The Pills” è boom d’ascolti su Italia 1

Il web detta le regole alla tv e in Italia iniziano ad affermarsi le prime webseries: da “The Pills” (boom d’ascolti su Italia 1) a “Il terzo segreto di satira”. Exploit anche per i “The Jackal” con “Lost in Google” e “Gay Ingenui”.
A cura di Fabio Giuffrida
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Dal web alla tv. Questa è la grande

"rivoluzione" a cui stiamo assistendo negli ultimi anni: se il web rimane il mezzo preferito dai giovani, la tv continua ad essere un "traino", quasi un trampolino di lancio per le giovani promesse del mondo dello spettacolo, forse l'unico media capace di garantire in poco tempo visibilità e alti guadagni. Nei giorni scorsi, infatti, abbiamo assistito ad un grande successo della web serie cult "The Pills" che ha registrato un ottimo esordio, in termini di audience, su Italia 1 volando all'8,42% di share e quasi un milione di contatti con 429 mila telespettatori medi (il picco d'ascolto è stato di 637 mila telespettatori; tra i giovanissimi la serie ha toccato il 12,3%). "Un successo del talento e della creatività di tre ragazzi normali, capaci di passare dal web alla tv allargando la propria platea di spettatori" ha sottolineato Pietro Valsecchi, produttore e patron di Taodue, che ha intercettato questo fenomeno sulla rete e lo ha portato in tv su Italia 1 per poi farlo approdare al cinema. "E' una sfida vinta che ci spinge a proseguire nell'attività di scouting di giovani talenti" ha concluso Valsecchi il quale è già riuscito a portare al successo Checco Zalone e anche "I Soliti Idioti" passati dalla tv al cinema. Ora la musica cambia ed è il web a trasformarsi in un vero e proprio talent scout, un "contenitore" che scopre talenti e spiana la strada per il piccolo schermo. 

The Pills è una sketch comedy divertente, irriverente, spiazzante e tra il surreale e il grottesco. Gli episodi della seconda stagione portano in tv, con 16 puntate da 10 minuti ciascuna, le bizzarre e divertenti avventure di Luca, Matteo e Luigi. I protagonisti, infatti, si ritrovano nella "casa" per dibattere sui grandi temi, o meglio sui luoghi comuni del giovane italiano contemporaneo. E non è finita qui: i The Pills, infatti, presto si metteranno al lavoro per una nuova serie destinata al pubblico di Rai 2. Un lavoro che si intitolerà "Zio Gianni" che dovrebbe essere trasmessa nella stessa fascia oraria della web serie di Ivan Cotroneo, "Una Mamma imperfetta" (prodotta da Rai e Rcs). Una collocazione insolita che vedrà i The Pills scontrarsi con i grandi colossi delle altre reti tv, ma gli esiti di questa corsa all'auditel non saranno affatto così scontati. Ora,  sulla scia di Freaks (nata sul web e trasmessa sul canale Deejay TV) e dei The Pills nel 2014, sono nate altre due importanti realtà.

A Milano spicca la web serie "Il terzo segreto di satira" (con i milanesi Pietro Belfiore, Davide Rossi e Davide Bonacina,  il mantovano Andrea Fadenti e il comasco/svizzero Andrea Mazzarella) che si è già vista in alcuni programmi di La7, SkyUno e Rai 2 e che su Facebook viene definito, ironicamente, come un "gruppo di cialtroni per cialtroni" che passano "metà del loro tempo a mettersi d'accordo". Ma c'è anche il gioiellino made in Napoli "The Jackal" che si sono già messi alla prova, con straordinari risultati, in "Lost in Google""Gay Ingenui" e "The Parker". In un'intervista all'Huffingtonpost, i The Jackal hanno ammesso che il "web è un posto dove bisogna cercare continuamente di attirare l'attenzione della gente distratta da mille stimoli" e che per diventare virali "bisogna fare qualcosa di abbastanza strano". Il loro sogno, fin da piccoli, rimane il cinema ma "non sanno se il cinema si sposterà sul web o se il web si sposterà al cinema". Al momento prevale la seconda ipotesi.

 

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