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Le dieci cose che non sapete su Stash dei The Kolors

Dalle origini campane al trasferimento a Milano per inseguire il sogno della musica, passando per il filo che lo lega a Pino Daniele e il suo sogno relativo a Freddie Mercury. Ecco le cose che non sapevate o che sono indispensabili da sapere su Antonio “Stash” Fiordispino dei The Kolors, idolo di Amici 14.
A cura di Andrea Parrella
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Lo diciamo da qualche tempo, da diversi anni Amici è diventato (e questo è tutt'altro che un male) qualcosa che assomiglia fortissimamente ad un ufficio di collocamento del mondo dello spettacolo (il recente caso di Giuseppe Giofrè, entrato nel gruppo di ballo del tour di Taylor Swift è solo uno dei tanti esempi). Soprattutto, il programma della De Filippi sembra aver adottato la logica secondo la quale il talento dei ragazzi giunti alla fine del programma venga ripagato sempre, indipendentemente dal risultato del programma stesso, che vuole un primo e un secondo classificato. Quest'anno, ad esempio, il prodotto più promettente del programma sembrano essere i The Kolors, il gruppo musicale capitanato da Antonio "Stash" Fiordispino ( lo affiancano suo cugino Alex e Daniele Mona). Osannati dal pubblico, idolatrati da Loredana Bertè che non perde occasione di complimentarsi con loro ad ogni esibizione, i tre ragazzi sembrano avere la strada spianata verso un'occasione concreta nel panorama discografico nazionale e non solo, che vincano o meno. Per loro la sensazione è simile a quella che si respirava per i Dear Jack lo scorso anno che infatti, pur non trionfando, hanno avuto il privilegio di aprire i concerti dei Modà la scorsa estate.

Ora, aldilà dell'apparenza, che vuole gli artisti in gara ad Amici caratterizzati da un approccio artistico lontano dal concetto di "alternativo", i The Kolors, e in particolare il frontman, sembrano avere un retaggio musicale e biografico e una storia tutt'altro che pop. Ecco dieci curiosità fondamentali da conoscere a proposito di Stash:

1 – Prima di essere Stash era solo Antonio Fiordispino. Nato a Cardito, a dispetto dell'apparenza è giovanissimo ed ha solo 26 anni. Il bel cantante di Amici ha deciso di trasferirsi a Milano con la sua band consapevole che il capoluogo lombardo potesse essere la sola città dove trovare davvero la porta d'accesso al mondo della musica.

2 – Il sogno nel cassetto della voce dei The Kolors è tutt'altro che una piccola cosa (d'altronde non si tratterebbe di un sogno) ed è nel segno di uno dei miti musicali di Stash, ovvero Freddie Mercury. Uno dei concerti trionfali della storica voce dei Queen, fortunatamente tramandato grazie ad una registrazione live, avvenne allo stadio di Wembley e non sembra un caso che il desiderio più grande, il punto più alto che Antonio possa immaginare per la propria carriera, sia proprio cantare alla Wembley Arena.

3 – La carriera di Antonio Stash e dei The Kolors li ha visti diventare negli ultimi anni il gruppo resident di riferimento in uno tra i locali più celebri per quel che riguarda le esibizioni live a Milano. Si chiama "Le Scimmie", sui Navigli, e lì sono passati artisti di altissimo calibro, nazionale e internazionale.

4 – La linea sottile che lo lega a Pino Daniele. Può sembrare un'associazione un po' azzardata, ma è qualcosa che può dare comunque un segnale nei termini dei punti di riferimento musicali della carriera di Stash. Il cantante infatti, è figlio del titolare di uno studio di registrazione napoletano dove sono passati illustri artisti della città partenopea. Su tutti, Pino Daniele, tristemente scomparso all'inizio di quest'anno.

5 – Antonio Stash ha avuto modo di duettare ad Amici con Marco Mengoni e probabilmente saranno altri gli artisti con cui i The Kolors duetteranno prima della conclusione del programma, ma le collaborazioni con artisti noti c'erano state già in precedenza, ad esempio quando Antonio diede vita, insieme ad Andy dei Bluvertigo, alla canzone "I don't give a funk".

6 – Da pochi giorni è uscito il singolo dei The Kolors e il gruppo di Amici si sta già godendo un'enorme soddisfazione: non solo il loro pezzo "Everytime" ha un ritornello orecchiabile tale da poter essere cantato per tutta l'estate, ma nei primi giorni è immediatamente balzato in testa alle classifiche di Itunes.

7 – La formazione musicale di Stash è varia e non si focalizza su un genere specifico. Oggi i The Kolors spaziano dal rock al pop spinto, passando per il funky, riempiendosi di ogni influenza possibile. Basta pensare che uno dei moti ispiratori della passione per la musica di Stash sia stato l'ascolto di Frizt De Cat, noto disk jockey che evidentemente ha ispirato in lui la passione insana per i beat.

8 – Stash ha apertamente dichiarato quali siano gli artisti o i gruppi che abitano il suo pantheon musicale, ovvero quelli da quali non potrebbe prescindere: Freddie Mercury e i Queen (ovvio, dare un'occhiata al punto numero 3), Pink Floyd e Michael Jackson. Che più eterogeneo non si può.

9 – A dispetto della sua partecipazione ad Amici Stash sembra non aver tradito le sue origini ed il look che adottava anche nei contesti milanesi underground. La chioma è sempre stata quella (forse più moderata oggi di qualche mese fa), ma il trucco, i tatuaggi e gli orecchini, oltre che il portamento continuano a non essere in controtendenza con quel richiamo al punk-rock che sembra piuttosto definito.

10 – Questa è una nota non statistica, più che una curiosità: dall'inizio del serale di Amici nessuno dei giudici pare aver mai osato muovere critica a Stash e i The Kolors. Nella puntata del 2 maggio Loredana Bertè, decidendo di non attribuire loro un punto, si è quasi scusata per l'imbarazzo.

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