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La nuova La7 senza Crozza: arrivano Minoli, Scanzi e Sabina Guzzanti

Presentati i palinsesti 2016-2017 dell’emittente di Urbano Cairo. Dopo l’addio di Crozza, che a gennaio passerà a Discovery, arrivano Sabina Guzzanti, Giovanni Minoli e Andrea Scanzi, oltre al ritorno di Telese. Conferme per Formigli, Paragone e Abatantuono, mentre Floris raddoppia.
A cura di Andrea Parrella
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La presentazione dei palinsesti La7 2016-2017 è stata, di fatto, un Cairo show. Il proprietario della rete che fu di Telecom ha tenuto banco per tutta la durata della presentazione della programmazione autunnale e invernale dell'emittente. Qualche novità, molte conferme, anche al quadrato considerando gli impegni di Floris e Mentana che si moltiplicano.

La grande perdita rispetto all'anno scorso la conosciamo tutti e fino ad ora è stata, probabilmente, la notizia di mercato televisivo più clamorosa di questa estate: Maurizio Crozza continuerà con il suo Crozza nel paese delle meraviglie fino a dicembre, poi il comico genovese passerà alla corte di Discovery, su Nove Tv. Una perdita che Cairo, presentando i palinsesti, ha minimizzato nella sua portata:

Io sono un fan di Crozza, chiaramente spiace che non sia più con noi. E' una decisione che abbiamo preso con il suo procurato… agente. Quando comincerà dall'altra parte, andrò a vederlo. Mettiamo le cose nella giusta luce: Crozza, che è bravissimo, ha un pochino perso negli ultimi anni. Quando sono arrivato a LA 7 Crozza feceva l'11%, in questa stagione ha fatto il 7%. Ha perso il 4%. Feci un accordo con Caschetto per dare una cifra rilevante: il costo globale del suo programma è del 22-23% rispetto a quanto spendiamo in produzioni, oltre 10 milioni. Non è poco. Le 24 ore del programma di Crozza sono il 2% del palinsesto con solo 3% in più sulla media di rete, il suo contributo aggiuntivo è dello 0,07% in prime time. Il contributo è veramente risibile. Raccoglievamo solo 5 milioni rispetto ai 10 milioni spesi. Comunque rimaniamo in buoni rapporti

Le novità del palinsesto La7 2016-2017

La notizia della vigilia, poi confermata, è il ritorno in tv di Gianni Minoli. Condurrà Faccia a Faccia, uno spazio di 45 minuti, la domenica sera, contro Fazio. Un'altra novità di questa stagione è l'arrivo di Andrea Scanzi, già ospite di molte trasmissioni politiche da Otto e mezzo La Gabbia, che a partire da metà luglio condurrà Futbol, programma dedicato al calcio in seconda serata. Un altro volto di riferimento della nuova stagione sarà quello di Sabina Guzzanti, che avrà uno spazio settimanale di dieci minuti a Piazzapulita di Corrado Formigli. Torna in scuderia Luca Telese, ne ha parlato Cairo:

Torna con noi Luca Telese. Lasciò La 7 quando arrivai io, lui ebbe un'offerta importante da Mediaset. Noi provammo già a riprendere Telese lo scorso anno, avremmo voluto riprenderlo con noi per l'estate e per l'autunno ma non fu possibile perché Mediaset esercitò un'opzione. Abbiamo trovato con lui un accordo biennale, non farà un programma dedicato alla politica ma alla cronaca. Se n'è già occupato in maniera eccellente a Matrix. Ha una faccia familiare al pubblico de La 7, è un nostro volto da sempre, potrebbe rappresentare il volto giusto per attrarre il nostro pubblico per un tema come la cronaca. Ci fu stato l'esperimento con Sottile, facemmo 18 puntate con un ascolto del 2,8% e, considerando che stava virando verso la politica, avevamo preferimmo interrompere per ripensare a quella che era la formula. Partimmo troppo in velocità, volevamo capitalizzare la sua immagine. Non vogliamo ripetere quell'errore, faremo le cose con calma

Floris, Mentana e Abatantuono: le conferme

Enrico Mentana continua ad essere il volto di riferimento giornalistico della rete. Non solo per le sue aratone, diventate ormai un format riconoscibile: a partire da settembre, il venerdì, condurrà alcuni speciali inerenti il referendum costituzionale di ottobre. Anche Giovanni Floris si "allarga", con una striscia che sarà una costola del suo diMartedì, come ha specificato lo stesso Cairo: "Un programma che nasce da diMartedì ma che avrà vita propria in seconda serata. Giovanni vorrebbe chiamarlo diArteDì, ma sceglieremo un altro titolo. Si parla d'arte". Infine confermati Formigli e Paragone con gli appuntamenti settimanali consueti, oltre che l'esperimento di Ecceziunale Veramente con Abatantuono.

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