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La madre di Tiziana Cantone: “Il compagno era geloso, con lui era cambiata”

Ospite del Maurizio Costanzo Show, Teresa Giglio ha raccontato con coraggio la storia di sua figlia, concentrandosi sulla figura maschile con cui Tiziana era andata a convivere prima della divulgazione dei video online: “Dopo essere andata via di casa, era una persona diversa”.
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Teresa Giglio, la madre di Tiziana Cantone, è stata ospite di Maurizio Costanzo nella prima puntata del Maurizio Costanzo Show per un'intervista in prima serata nel corso della quale ha raccontato il suo dolore e le condizioni che hanno portato al suicidio della ragazza 31enne, che si è tolta la vita lo scorso settembre. La donna ha subito precisato come ciò che ha ritenuto più sleale, sin dal principio, è stata la mancanza di rispetto nei confronti della famiglia della ragazza e la fretta nel riportare notizie che hanno suffragato la circolazione di notizie distorte: "Nessuno si è preoccupato di chiedere ai familiari, prima di pubblicare questi video e questo materiale, di informarsi su chi fosse. Io non voglio rimproverare i giornalisti, hanno diritto di cronaca e devono riportare quello che succede, però non dovrebbero cavalcare l'onda e pubblicare materiale relativo a questa ragazza". 

L'attenzione si è quindi spostata sulla relazione che Tiziana Cantone aveva instaurato con l'uomo con cui è andata a convivere, che lei ha più volte indicato come responsabile di una metamorfosi della ragazza, a detta sua condizionata nel carattere dall'influenza di questa persona:

Quando sono usciti questi video, mia figlia non era a casa con me. Lei prima di andare a vivere con il suo ex compagno in un posto tra Licola e Pozzuoli, viveva con me e mia madre di 90 anni. Fino a prima che questi video uscissero ci vedevamo, anche se mia figlia era cambiata molto dopo essere andata a vivere con questa persona. La vedevo spersonalizzata, non era più la Tiziana che conoscevo. Prima avevamo una grande complicità, ci scambiavamo costantemente messaggi. Dopo la conoscenza di quest'uomo era emotivamente anestetizzata, quasi ipnotizzata. Loro si sono messi insieme nell'aprile del 2014, lui aveva dieci anni più di lei, oggi ha 42 anni.

"Le aveva fatto cambiare numero di telefono"

Una donna che può solo supporre quanto accaduto, ma che cerca risposte e fa supposizoni in merito al ruolo che questa persona ha avuto nella vita di Tiziana, che dopo la morte della ragazza non si è presentato ai funerali ed è letteralmente sparito: "Questo compagno, due-tre mesi dopo l'inizio della loro relazione, le aveva fatto cambiare numero di telefono. Lei mi raccontava lui fosse molto geloso, la loro relazione non sembrava molto serena. Questa era la versione ufficiale, anche se mia figlia mi ha lasciato senza tante risposte. Ad esempio io mi chiedo come sia arrivata al punto di fare quel gesto così estremo dopo essere tornata a casa da noi". 

La denuncia e i dubbi sul compagno di Tiziana

La donna naturalmente si è tenuta distante dal fare sentenze, ma dai suoi racconti traspare il persistere di forti dubbi sulla figura dell'uomo con cui Tiziana era andata a convivere: "Io non posso dire nulla riguardo al fatto che sia stato lui a girare quel filmino, anche se conservo i miei dubbi, perché tutto quello che è accaduto è accaduto quando stava con lui. Mi sono informata dallo specialista presso il quale era in cura, visto che spesso aveva dei crolli psicologici. C'è stato un periodo in cui ha sofferto anche di anoressia. Ha sofferto tanto, non meritava di subire quello che ha subito". Tra le stranezze, anche la denuncia, che a posteriori è parsa quasi come un autogol, viste le conseguenze (Tiziana Cantone fu costretta a pagare 20 mila euro di spese giudiziarie alle aziende contro le quali aveva sporto denuncia):

La denuncia presentata da mia figlia è stata fatta in termini molto strani, perché è come se si fosse buttata la zappa sui piedi. Ma in quel periodo era consigliata dal suo ex compagno. Io temo che mia figlia abbia compiuto quel gesto perché ha subito ricatti e minacce rispetto ad altri video e c'era quindi l'intenzione di tenerla prigioniera di questa cosa.

L'assenza della figura paterna

Nel corso dell'intervista la donna ha più volte fatto riferimento al tema dell'asseza di una figura maschile per Tiziana, qualcosa che avrebbe sofferto molto e che l'avrebbe portata a rifugiarsi nella relazione con un uomo più grande. La donna conclude l'intervista in lacrime, rivendica il diritto a conoscere la verità e individuare i responsabili che hanno diffuso i video di Tiziana: "Con lei se n'è andata la mia unica figlia, vorrei almeno sapere come siano andate le cose".

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