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La foto di Bin Laden morto sulla tv pachistana è falsa: ecco le prove

Osama Bin Laden è morto e la foto del suo volto sfigurato sta facendo il giro del web, partendo dalle principali emittenti della tv pachistana.
A cura di Eleonora D'Amore
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Da qualche ora la tv pachistana sta facendo circolare una foto agghiacciante che vede il volto di Osama Bin Laden completamente sfigurato e tumefatto. A quanto pare, l'immagine testimonierebbe in modo inconfutabile che Osama Bin Laden è morto, notizia comunicata alle prime ore del mattino dal leader americano Barack Obama.

Inutile dire che una notizia del genere ha colpito subito il popolo americano e, in generale, quello internazionale, tanto che migliaia di persone si sono presentate davanti alla residenza ufficiale del Presidente degli Stati Uniti d'America, con bandierine sventolanti a stelle e strisce e cori festosi al grido di "Usa, Usa".

osama bin laden morto

Secondo le prime notizie date dalla East Room della Casa Bianca, Bin Laden si trovava vicino Islamabad in compagnia dei suoi familiari, che non sarebbero stati coinvolti nel raid dell'intelligence statunitense. Un unico colpo secco alla testa ha colpito il leader del terrorismo mondiale, uccidendolo sul colpo. Il corpo al momento sarebbe in possesso dei militari americani e la foto circolata in queste ultime ore dovrebbe essere tratta da una delle immagini scattate al corpo.

Ma le cose non stanno proprio così, almeno stando alla versione data da svariati internauti jihadisti, convinti che la foto in questione sia ormai nota sul web da 5 mesi e quindi sia decisamente falsa. A darne la spiegazione ufficiale è stato il sito peacereporter.net, che mostra la prova eclatante dell'inganno fotografico: il nome del file (20060923-torturedosama.jpg) starebbe per "Osama torturato" e risalirebbe al 23 settembre 2006, data in cui ha iniziato a circolare su internet.

Un falso clamoroso, che è stato il primo della giornata ma che di sicuro non sarà l'ultimo, nel mentre si cerca di risolvere il giallo sul cadavere di Bin Laden.

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