La Ferilli critica Renzi: “E’ solo l’ultima moda, ma non è un paio di scarpe”
Se la cosa può aiutare a farsi un'idea sulla figura di Matteo Renzi dopo il suo incontro storico con Silvio Berlusconi, a dipingere un quadro piuttosto chiaro e senza troppe sfumature del personaggio è Sabrina Ferilli, notoriamente una pasionaria di sinistra, che non s'è mai fatta mancare di esprimere un giudizio proprio sulle vicende politiche contemporanee. Così, dopo l'attacco di Fassina che oggi, ospite di Maria Latella, ha detto di essersi vergognato per l'incontro di ieri, la Ferilli non ci pensa due volte e dice a Matrix: "Renzi o Berlinguer? Anche il segretario scglierebbe Berlinguer piuttosto che se stesso. Questo è un periodo storico strano, in cui il politico efficace è quello che va in bicicletta piuttosto che in macchina, è quello che non si fa pagare le mutande". E poi rincara la dose:
Non sono d'accordo con il termine rottamare: se una persona è valida non posso che augurarmi che viva 200 anni, anziché venire estromesso quando ne ha compiuti 65 o 70. Tali affermazioni sono tutte sciocchezzine da slogan, che per me hanno le gambe abbastanza corte.
E infine, l'interprete de "La Grande Bellezza", forte del Golden Globe vinto e la nomina agli Oscar di cui è parte, l'ultima e definitiva stoccata al neo segretario Pd la lancia sul campo che a lei più compete, quello della tendenza. Paragona ad una tendenza proprio il sindaco di Firenze: "Non mi sono mai fatta affascinare dalle ultime mode, perché le mode le ho sempre lanciate io. Finché si tratta si tratta di un paio di scarpe si può anche seguire qualche suggerimento, ma quando si tratta di politici, invece, le mode non esistono".