Klajdi Selimi, da “Amici” ad Agon Channel: “Io il più televotato nella storia del talent”
I fan di "Amici" non hanno dimenticato Klajdi Selimi, il ballerino divenuto famoso dopo aver partecipato all'edizione numero 4 del talent show di Maria De Filippi. Oggi 32enne, Klajdi non ha abbandonato né la passione per la danza né l'inconfondibile bandana che continua a indossare. Ospite nel programma "A casa nostra" trasmesso su Agon Channel, Selimi ha raccontato il percorso artistico che l'ha spinto a lasciare la nativa Tirana, in Albania, per approdare ad "Amici".
Vedendo le coreografie del mio idolo, Michael Jackson, rimasi folgorato. Là ho voluto la danza come parte della mia vita. Lì ho cominciato a imitare Michael Jackson. Ho avuto la fortuna di non nascere solo e di avere un fratello gemello con cui ho condiviso questo. Lui vedeva me che mi impegnavo a ballare, nel frattempo anche lui ha cominciato a ballare. È stata una forma di comunicazione tra i gemelli, un gioco, una passione che ho trasformato nel mio lavoro. Vidi la prima puntata di Amici ed ero in Albania, ero ancora un allievo dell'Accademia. Vidi un pomeridiano e man mano ho detto, ‘vado a seguirlo'. Mi sono innamorato, ho detto ‘io voglio quello'.
"Grazie ad Amici ho realizzato grandi obiettivi"
La partecipazione al talent lo ha reso molto popolare in Italia nel periodo successivo, ma di quel periodo Klajdi conserva soprattutto una bellissima soddisfazione: è il concorrente che è stato più alungo in testa nella classifica di "Amici".
Grazie al duro lavoro là dentro sono riuscito a realizzare grandi obiettivi. In questo cerchio meraviglioso che si è aperto devo aggiungere una cosa sola. Sono tutt'oggi il personaggio più televotato della storia. Sono stato undici settimane primo in classifica. Poi a Buona domenica ho diviso lo studio con grandi star che erano ospiti che non sognavo mai di incontrare, come Gigi D'Alessio che a Tirana è un idolo. Poi mi sono visto catapultato a Sanremo, che guardavo dall'Albania con l'antenna.
Klajdi Selimi oggi
Il "Pirata con la bandana" continua a lavorare come ballerino e ha intrapreso anche l'attività di coreografo (con il progetto Albot, una danza che comprende Led e robot luminosi). È spesso ospite di eventi in Italia e in Albania. Non contento di limitarsi alla danza, nel 2011 ha fondato con la sua famiglia l'azienda Alcaj, che produce tè coltivato sui Balcani albanesi.