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Kikò Nalli rivela perché ha litigato con la Balivo: “Nessuno può mettere becco sul mio lavoro”

L’hair stylist e marito di Tina Cipollari ha rivelato al settimanale “Mio” che all’origine del suo litigio con Caterina Balivo, che lo ha indotto a lasciare la trasmissione “Detto Fatto”, c’era una divergenza di opinioni su un taglio.
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È passato qualche mese da quando Chicco Nalli, in arte Kikò, hair stylist e marito di Tina Cipollari, ha lasciato la trasmissione "Detto Fatto" di Caterina Balivo. L'ex corteggiatore di "Uomini e Donne", che proprio grazie alla trasmissione di Canale 5 ha conosciuto la moglie e madre dei suoi figli, non ha mai nascosto che all'origine del suo abbandono ci fosse un diverbio con la conduttrice. Fino ad oggi, però, non ne aveva mai rivelato il motivo. Dopo aver ottenuto una nuova collaborazione con "Pomeriggio 5" di Barbara D'Urso, infatti, Nalli ha rivelato al settimanale "Mio" la vera ragione che lo ha spinto a interrompere il rapporto lavorativo con il format di Rai 2, iniziato 4 anni fa.

Il litigio con Caterina Balivo

All'origine della discussione con la conduttrice di "Detto Fatto", ci sarebbe una divergenza di opinioni su un taglio:

Ho avuto un battibecco con Caterina perché io avevo delle idee per un taglio e lei ne aveva delle altre. Io non metto becco sul lavoro degli altri e nessuno può mettere becco sul mio. Non mi faccio mettere i piedi in testa e non mi prostro pur di stare davanti allo schermo. Vado in trasmissione per portare la mia professionalità non per fare il personaggio.

Nalli ha poi rivelato che, in seguito a questo episodio, la produzione di "Detto Fatto" aveva deciso di non invitarlo più in studio, per evitare ulteriori problemi con la presentatrice:

Lei e la produzione volevano che io facessi le puntate dal mio salone, perché io non volevo più stare lì, e lei anche non voleva che stessi in puntata.

"Il mio percorso era finito, non c’era crescita"

Inzialmente l'esperto di bellezza aveva anche accettato il cambio di organizzazione, ma successivamente, costretto dalla mancanza di entusiasmo e di crescita professionale, ha deciso di lasciare il programma:

Queste puntate registrate dal salone non andavano mai in onda nel giorno stabilito ma, a parte questo, non vedevo più motivo di crescita. Il mio percorso era finito non essendoci più entusiasmo. Questo è un lavoro creativo: se non ti danno modo di crescere non sei più te stesso. Adesso sono a Mediaset, mi sono trovato subito bene sia con la produzione di "Pomeriggio 5" sia con Barbara D'Urso.

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