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Il regista di Braccialetti Rossi: “Il cuore della nostra storia è il gruppo”

Queste le parole del regista di “Braccialetti Rossi” Giacomo Campiotti che, a Venezia, ha spiegato come mai la fiction di Rai 1 abbia riscontrato tutto questo successo.
A cura di Fabio Giuffrida
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Come vi abbiamo documentato, la fiction "Braccialetti Rossi" ha riscosso un grande successo su Rai 1 soprattutto tra il pubblico dei giovanissimi, un target pregiato per la Rete. Come ha confermato ai nostri microfoni il produttore Carlo Degli Esposti, patron della Palomar, la seconda edizione di "Braccialetti Rossi" è ancora work in progress: gli sceneggiatori stanno lavorando sulla trama e tutte le anticipazioni finora trapelate sarebbe infondate, considerando che nemmeno le "menti" creative della fiction conoscono quale sarà il seguito, considerando poi che sarà molto complicato inserire, di nuovo, nella storia, tutti i protagonisti della fiction. A Venezia il regista della fiction Giacomo Campiotti ha svelato qual è il segreto del successo di "Braccialetti Rossi":

Il mio lavoro è stato quello di aiutare i ragazzi a non recitare tirando fuori le loro emozioni e stimolandoli a raccontarle donandocele poi sul set. 

Poi ha aggiunto:

Il cuore della storia è il gruppo e noi abbiamo deciso di esserlo anche prima delle riprese. I ragazzi hanno vissuto insieme anche prima di iniziare a girare. Abbiamo iniziato a conoscerci, a fare il fuoco la sera, a condividere emozioni.

Ha raccontato una "storia di adolescenza" dove le stesse cose accadono anche fuori; eppure, per la loro condizione, "in ospedale sono più potenti e la loro forza arriva più prepotente".

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