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‘Gilmour a Pompei dovrebbe essere trasmesso in diretta dalla Rai’, nasce la petizione

Il ritorno del chitarrista dei Pink Floyd a POmpei è l’evento dell’anno, ma per questo anche il più costoso. Il prezzo del biglietto a 345 euro ha mobilitato Change.org e il sito ha promosso una petizione per chiedere alla Rai una serata in diretta.
A cura di Andrea Parrella
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David Gilmour
David Gilmour

Il concerto di David Gilmour a Pompei si preannuncia come il grande evento culturale e musicale dell'estate italiana. Circa quarant'anni fa i Pink Floyd, gruppo di cui Gilmour era il chitarrista, realizzarono un concerto nel più grande sito archeologico al mondo, rimasto indissolubilmente incastonatonella storia del rock. Quella di Gilmour a Pompei non sarà la sola tappa italiana del suo tour, visto che ci saranno più concerti all'Arena di Verona nelle settimane successive. Tuttavia lo scenario suggestivo e pressoché inedito degli Scavi di Pompei, sito sul cui rilancio internazionale il governo italiano conta molto, proprio per una questione di immagine, offre la possibilità per un'occasione in tutto e per tutto straordinaria. Il ministro dei beni culturali Franceschini annunciava trionfalmente, giorni fa, l'accordo per il concerto, ma accompagnato alla gioia, c'era il disappunto per il numero di posti disponibili e, soprattutto, per l'esorbitante prezzo dei biglietti per il doppio concerto, il 7 e 8 luglio 2016: 345,00 € cadauno.

Per questo motivo è stata lanciata dal sito Change.org una petizione che ci pare del tutto legittimo sostenere, per una questione logica e soprattutto culturale. Il promotore della petizione, Andrea Zanti, scrive sull'Huffington Post Italia:

Per questa ragione e non solo, con la mia petizione faccio appello direttamente al ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, alla Soprintendenza agli Scavi di Pompei, a David Gilmour e al suo management affinché rivedano le clausole del loro accordo, considerino l'eventualità di una diretta televisiva che accontenti e ripaghi tutti gli appassionati, dopo le cocenti delusioni dei mesi passati e scongiurino che tutto questo si trasformi in un grande evento privato per soli ricchi.

Una prima serata dedicata all’evento, per esempio, su RAI 1, potrebbe registrare uno share significativo mostrando agli italiani e al mondo intero le bellezze artistiche e paesaggistiche della nostra penisola. A sostegno della diretta tv, esistono ben tre precedenti:

1. Il 15 Luglio 1989, i Pink Floyd tennero un memorabile concerto nella laguna di Venezia che venne trasmesso in mondovisione.

2. Nel 1994, durante il Division Bell Tour dei Pink Floyd, venne trasmesso un loro concerto in diretta dalla RAI e venne poi sviluppata una VHS ufficiale.

3. Quest'anno, invece, a fine Giugno a Wroclaw (Polonia), il concerto di David Gilmour verrà trasmesso in diretta dalla tv nazionale polacca.

La sua petizione, che si può firmare cliccando qui, ha già raggiunto 4000 firme e la sensazione è che la Rai avrebbe tutte le carte in regola per realizzare una serata televisiva degna di nota e di rilevanza internazionale, così come l'evento in questione richiede.

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