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Gianluca, figlio di Bruno Arena: “Il calore della gente lo sta aiutando” (AUDIO)

Il figlio di Bruno Arena, il comico dei Fichi d’India, colpito da un’emorragia cerebrale, parla ai microfoni di Fanpage.it e racconta di suo padre circondato dall’affetto di tutti, dei vip e della gente comune. Ogni giorno in ospedale gli legge tutti i messaggi dei fan mentre Max Cavallari lo fa sorridere.
A cura di Fabio Giuffrida
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Bruno Arena, che assieme a Massimiliano Cavallari forma il duo comico I Fichi d'India, è stato colpito da un'emorragia cerebrale subito dopo aver registrato la puntata di Zelig che è andata in onda proprio ieri sera su Canale 5. Subito i personaggi dello spettacolo si sono mobilitati, i fan dei Fichi d'India hanno inondato i social network di messaggi di affetto e stima. E' sorprendente vedere quanto tutti gli italiani siano solidali a Bruno Arena che senza dubbio, attraverso la sua comicità, ha strappato milioni di sorrisi, e siamo certi continuerà a farlo anche nei prossimi anni. Le prime "vittime" di questa situazione sono la moglie ed i figli che adesso stanno attraverso un periodo piuttosto doloroso: noi di Fanpage.it abbiamo contattato il figlio di Bruno Arena, Gianluca, che ha voluto parlarci del rapporto con suo padre, del grande successo dei Fichi d'India e soprattutto dell'affetto dei fan che in questi giorni li ha letteralmente travolti.

Le condizioni di Bruno Arena sono stabili, non è migliorato particolarmente ma l'importante è che stia reagendo. Per il momento è ancora in coma farmacologico e il recupero non sarà certamente veloce, si spera solo che nei prossimi giorni possano arrivare le prime notizie positive. I medici sono ottimisti e la speranza si riaccende. Ma un modo per superare questo momento è reagire, secondo il figlio Gianluca Arena:

Mio padre aveva fatto uno sketch a Zelig che è stato fantastico, ha "spaccato" mi ha detto Max Cavallari. Gli autori hanno deciso di non mandarlo in onda, ma spero che prima o poi lo facciano. Mi sembra giusto. Io, ad esempio, il 1° Febbraio a Varese avrei voluto disdire uno spettacolo che avevo organizzato col mio socio, non me la sentivo. Poi ho parlato con mia madre, e ho capito che mio padre non avrebbe voluto questo: far ridere una persona è questione di energia, di positività. E io glielo devo e, anche se non gliel'ho mai detto io lo ammiro, ammiro tutto quello che fa.

La vicinanza di Massimiliano Cavallari è fondamentale perchè è sempre stato la sua spalla, il suo amico, il suo collega preferito. E Max in fondo fa parte della famiglia Arena:

Mi ha fatto piacere uno status che Max ha pubblicato [Bruno non è in rianimazione, è in camerino, ndr] perchè mi ha fatto stare meglio. E poi lui cerca sempre di sdrammatizzare.

Un ringraziamento ai fan, a tutti quelli che lasciano giorno e notte messaggi su internet e non solo:

Grazie davvero a chi ci sta vicino, a chi viene in ospedale, soprattutto a tutte quelle persone che non conosciamo, sono contento che mio padre abbia tutto questo affetto attorno a lui, questo è il risultato di aver fatto ridere. Anche io vorrei arrivare, artisticamente parlando, ad avere tutte queste persone che ti vogliono bene in questo modo. La mia speranza è che adesso lui possa tornare a vivere, che io possa parlargli e dirgli tutte quelle cose che gli avrei voluto dire ma che non gli ho mai detto. Ogni giorno tra l'altro gli leggo tutti i messaggi che ci mandano su Facebook.

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